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Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

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Tutto postato da thesimon

  1. Credo di non aver capito bene la domanda... Non capisco di che tipo di Amount parli. Nel midi non esiste un canale che gestisce un tipo di dato chiamato amount.Amount in inglese sta ad indicare l'ammontare di una certa variabile. In fase di campionamento non viene gestito nessun tipo di dato amount, vengono appunto campionati dei suoni per diversi range di velocity. Se ipoteticamente campionassimo 127 "volumi" della stessa nota allora spargendoli successivamente sulla matrice delle velocity avremmo 127 campioni distribuiti su 127 velocity = 1 campione per velocity. Siccome realizzare una libreria di 127 campioni diventa molto dispendioso sia in termini di realizzazione che in termini di peso della libreria stessa si decide di campionare ad esempio 8 livelli di campioni che vanno ad occupare un range di circa 16 gradazioni di velocity. Quando suoni tre note contemporaneamente (anche se in realtà nel MIDI, essendo un tipo di protocollo seriale non può esistere la contemporaneità ma per noi sono 3 note suonate nello stesso tempo dal momento che hanno una latenza di quale microsecondo l'una con l'altra, ovvero ben due ordini di grandezza sotto alla tolleranza dell'orecchio umano) ogni nota sarà un'evento a sé per il sampler. Quindi ogni nota suonerà con la propria velocity. Ci sono degli algoritmi di Humanizer che rendono possibile creare delle non perfezioni nella riproduzione MIDI ma la cosa serve a poco se siamo noi a registrarlo con una tastiera. Più umani di noi chi c'è ? Riguardo alla contemporaneità di eventi in alcune particolari librerie come ad esempio in quelle dei violini bisogna vedere. Ci sono accordi a tre note che con un violino non possono essere presi in quel caso, se stiamo parlando di una sezione, esiste la funzione "divisi" tipicamente implementata in ogni libreria seria di archi che utilizza tre violini per far riprodurre tre note diverse alla sezione. Spero di aver risposto alla tua domanda perché non mi era molto chiaro il tuo punto di vista.
  2. Zenigata, risposta secca alla Lupin, tanto per restare in tema... Se non hai ancora imparato ad usare un DAW e non sai come orientarti comincia ad imparare Pro Tools, non perché sia il migliore ma perché è uno standard. Croma dice cose sagge, se non devi produrre a livello professionale usa quello che ti è più congeniale, ma se non hai ancora avuto modo di lavorare con nessuna DAW allora puoi partire direttamente da Pro Tools e prendere famigliarità con lui. La velocità di esecuzione dei processi è qualcosa che viene una volta che ci hai passato molto tempo sopra. Se lavori molto con un software diventi veloce e questo vale per qualsiasi DAW. Inoltre Pro Tools ha i migliori plugins nativi che io abbia mai visto in qualunque DAW. Non sono bellissimi quelli di riverbero ma puoi acquistare separatamente altri plugins come quelli della waves e utilizzare riverberi di convoluzione che ti aiutano a simulare ambienti fisici. Gli equalizzatori, i compressori sono già di ottima fattura quelli presenti dentro Pro Tools e già con la versione base è possibile fare delle produzioni veramente ben fatte. Con altri software a meno di non spendere parecchi soldi in plugin di terze parti non ottieni la stessa qualità audio. Questa è una mia opinione avendone provati veramente tanti, se non quasi tutti. Inoltre la logica dei DAW è praticamente sempre la stessa. I DAW sono degli strumenti concepiti per simulare i banchi di lavoro analogici pertanto una volta che ti sei chiarito i concetti di Channel Strip, di Insert, di Send, di Bus, di traccia audio e midi, di regioni audio e MIDI la logica è sempre quella in tutti i DAW, anche per quanto riguarda l'editing. Il MIDI è sempre lo stesso concetto. Note, Velocity, Expression, CC64 (Sus Ped) ecc. ecc. L'editing dell'audio è sempre quello. Fade IN, OUT e CrossFade. Cut, Copy e Paste. Dovrai solo prendere pratica con i plugin ed anche la logica di questi è sempre la stessa perché simulano gli outboard analogici. Un compressore avrà sempre una Threshould, un Attack, un release, una ratio. Un equalizzatore parametrico avrà sempre una banda di frequenza, un fattore di guadagno ed un fattore Q di larghezza di banda ecc. ecc. Parti a studiare ciò che lavorativamente parlando potrà darti dei punti. Se studi Nuendo ed inserisci sul curriculum che sai usare Nuendo probabilmente interessa a pochi, se scrivi che sai usare Pro Tools hai un curriculum più spendibile. Io penso questo.
  3. Ciao agati, Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti. Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere. Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te... L'amministratore
  4. Dispiace anche a me per Emma ma in generale per chiunque soffra una malattia del genere.
  5. @Yannick Devi generare un codice di embed tramite l'opzione share di soundcloud. Ho riportato questo link nel tuo primo post. Come vedi non c'è la possibilità di ascoltarlo privatamente in embed su un sito diverso da soundcloud ma chi è interessato può sempre cliccare il link "Listen on Soundcloud.com". Cancello questo tuo ultimo post per non generare ridondanze.
  6. L'ottimo Terenzio stupisce ancora !
  7. Utente bannato per indirizzo email falso. Chiudo la discussione.
  8. Ho piacere che ti sia piaciuta.
  9. @Irina Irina l'argomento è lungo e vedrò di fare qualche slide o addirittura un video. Non è proprio così immediato, anche semplificando molto, parlarne qui sul forum senza qualche immagine e una spiegazione a voce. @Stefanus Si, è un uso molto intelligente ma non è che abbiano scoperto nulla di nuovo, la trasformata di fourier esiste da poco meno di due secoli (Fourier è morto nella prima metà del 1800) ed i primi algoritmi informatici hanno già 40 anni. Li hanno saputi sapientemente assemblare in un'applicazione molto ben fatta e utile per tutti i musicisti.
  10. Allora visto che ci sono già un paio di richieste qui sul forum vedrò di organizzarmi per fare questo video.
  11. Hai ragione ma credo che alla fine sia il caso di dare una scossa a certa gente, altrimenti qui tutti si prendono le libertà che vogliono infinschiandosene altamente del prossimo. La politica è la prima perché dovrebbe dare il buon esempio invece fa tutto il contrario. Fanno riforme sulla pensione per i poveracci ma loro se ne vanno in pensione a 40 anni con il vitalizio da 4000 euro al mese. Quando vanno in trasmissione e gli chiedono spiegazioni si limitano a dire che la legge è quella. Cambiatela ! Dico io... Si fanno le leggi per loro. Ora non esiste una legge che vieti ad un imprenditore di fare un contratto da stagista ad uno che non ha più bisogno di fare stage perché il mestiere lo conosce meglio di lui dandogli 600 euro al mese ma se nessuno si ribella qui non cambia mai niente... Allora, lo stato non ci tutela, la legge non ci tutela e quelli che dovrebbero far rispettare la legge non ci tutelano... Allora bisogna che certe cose ce le risolviamo per conto nostro altrimenti non ne usciamo più vivi...
  12. Venendo dall'altro topic ti posso dire che aver portato lo studio "a questo livello e con questa pulizia" non è sicuramente per merito del metodo Suzuki Scherzo ovviamente, grazie del commento !
  13. Gli esempi sono sempre le migliori cose per chiarire un concetto a causa dell'esemplificazione che ne segue. Poniamo dunque che io sia un ingegnere edile che deve costruire un palazzo... Durante il progetto mio figlio mi chiede di affiancarmi, così, entusiasta della sua curiosità per il mio lavoro, gli spiego tutte le fasi, dal progetto alla direzione in cantiere: - qui dobbiamo fare una gettata con tot cemento, qui le travi devono essere larghe x a base quadrata e alte y, il massetto sul solaio dev'essere fatto di argilla espansa per non appesantire troppo il solaio, la prima squadra di operai dovrà fare questo, la seconda questo, il secondo giorno mandiamo gli elettricisti e gli idraulici ecc. ecc. - Andiamo sul cantiere e cominciamo a dirigere gli operai. Lui segue e si appunta ogni cosa che gli ho detto. Bene... Mio figlio a 12 anni sarà potenzialmente in grado di fare lo stesso identico palazzo in un altro posto e potrà dirigere gli operai imponendo le stesse direttive che ho imposto io sul palazzo che ho già costruito. Poniamo che mio figlio sia stato tanto bravo nel copiare il mio lavoro nel primo palazzo da guadagnarsi le prime pagine sui giornali: "Bambino di 12 anni progetta e realizza palazzina". Gli chiedono dunque di realizzare un palazzo diverso, più grande... Morale della favola -> Lui non sa farlo e se lo facesse probabilmente il palazzo cadrebbe appena arrivati a costruire il secondo piano... Cadrebbe perché non è un vero ingegnere, è solo un bambino che ha copiato le direttive del padre, lui non può sapere come fare i calcoli del cemento, non saprebbe come distribuire i pesi dei solai, non saprebbe calcolare le tolleranze. È solo un bambino che ha copiato di sana pianta quello che ha fatto il padre. Ora... Probabilmente il metodo di copiare il padre potrebbe portare i suoi benefici in futuro facendolo appassionare alla materia per poi intraprendere la strada dell'ingegneria edile, quando sarà grande e capace di intendere l'ingegneria alla base delle costruzioni, ma potrebbe anche decadere come interesse una volta scoperto che la strada per diventare ingegnere non è solo quella di dirigere gli operai e disegnare progetti, perché capirebbe che prima di disegnare progetti e dirigere squadre di operai, ci sono tanti calcoli da fare (scoprirebbe una parte che potrebbe essere per lui noiosa). Con questo voglio dire che le cose andrebbero fatte per gradi. Bisogna fornire le basi della costruzione introducendo i materiali, parlando delle basi fisiche di carico e tolleranza di carico ecc. ecc. Questi sono degli strumenti che poi uno studente può spendere in diversi contesti cosicché se domani arrivasse qualcuno a chiedere di costruire un palazzo diverso da quello che ha costruito suo padre potrebbe rispondergli: - Non c'è problema -. Nel pianoforte l'impostazione di base della tecnica pianistica, del solfeggio e della teoria musicale sono argomenti troppo importanti per essere sorvolati e richiedono il tempo giusto o meglio, quello che gli spetta, per essere assimilati, soprattutto se si insegnano ai bambini. Mettersi al pianoforte e fargli vedere per un anno di fila quali note suonare è una scorciatoia che, sempre secondo il mio modestissimo parere, non porta da nessuna parte, o comunque serve a poco se non a niente. A questo punto potresti replicare dicendo: "Ma anche tu spesso hai detto che la tecnica dovrebbe essere assmilata nella musica e non solo tramite esercizi tecnici e ginnastica per le dita". "Si" rispondo io, "la tecnica deve essere assimilata in un contesto musicale che sia però alla portata del ragazzo/bambino, cosicché questa possa essere capita e sperimentata in altri contesti musicali". Bisogna accettare il fatto che per arrivare a certi risultati si debba fare anche il lavoro sporco, per gradi, con tanta dedizione e sacrificio perché non si diventa pianisti copiando gli altri così come non si diventa ingegneri copiando gli altri. Questo pensiero che ho appena citato mi ricorda molto una frase di Carlo Rubbia intervistato a Ballarò quando parlando delle sue perplessità riguardo alla fusione fredda disse (citazione non testuale perché non ricordo esattamente ma il senso era questo): - Non credo che Dio ci abbia fatto un regalo da cui ricavare energia in modo così semplice -. Tornando al pianoforte, sono pronto a scommettere 10 a 1 che se dopo quei bei video virtuosistici del Liszt maturo, mettessimo dinnanzi a quei bambini, sul leggìo, un brano estratto a caso dal Cesi-Marciano non sarebbero in grado di suonare una battuta di fila all'altra. A questo punto (frase retorica) "mi sorge spontanea una domanda"... Cos'hanno imparato questi bambini ? Risposta: - un unico brano in tutto un anno di studi col solo scopo di dare spettacolo e mettere sotto i riflettori il suo maestro e la sua tecnica "rivoluzionaria" -. PS. Ovviamente, lo ribadisco, questa è solo una mia umilissima opinione.
  14. Ciao a tutti. È da un mese a questa parte che sono andato praticamente in fissa per la Turandot, è diventata praticamente una droga. Sarebbe bello se Claudio (Thallo) volesse scrivere qualcosa su questa bellissima opera, una sorta di guida all'ascolto. Mi farebbe veramente felice. Grazie anticipatamente, Simone P.S. Di Pavarotti su youtube stranamente sono riuscito a trovare pochissime cose, praticamente solo il "Nessun Dorma" che era uno dei suoi cavalli di battaglia insieme a "Ah ! mes amis" di Donizetti (Un Pavarotti eccellente a mio avviso). Non sono riuscito a trovare la stessa aria di Donizetti né eseguita da Domingo né da Carreras, oltre a Pavarotti c'è solo eseguita da Florez (di petto ma tenuti poco) e da Kraus (che mi sembrano più di testa che di petto) ; non mi sembrano al livello di quella eseguita da Pavarotti. Effettivamente 9 do di petto sono belli tosti.
  15. Ciao AMurph,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  16. Ciao EWreford,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  17. Grazie a te per il commento.
  18. Ciao zabuldyga,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  19. Ciao LVanmeter,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  20. Ciao FilippoLondra, Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti. Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere. Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te... L'amministratore
  21. Premetto che non li conosco ma guardando le specifiche tecniche sono chiaramente due modelli entry level di cui il modello ES100 leggermente superiore. Ma siamo lì...
  22. Ciao Delpo, Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti. Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere. Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te... L'amministratore
  23. Ciao Landon,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  24. Ciao kappotto,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
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