Lestofante

Se intendo bene il discorso, qualcuno adduce questi problemi a questioni psicologiche...avevo letto in passato un paio di cose utili proprio qui: A parte i primi post, anche questo non è male Buona lettura

A me non dispiace affatto questa interpretazione di Arrau

Ho avuto modo di avere la partitura ... i primi 2 sono semplicissimi (tecnicamente): incredibile come si riesca ad ottenere questo effetto con tale semplicità. Progressivamente la difficoltà aumenta e penso che l'ultimo sia tosto tecnicamente...sicuramente è richiesta una grande musicalità al pianista e negli ultimi anche grande tecnica. Per cui brava anche Elisa Copellini

sicuramente versioni per strumenti diversi (uno per voce), perchè le voci sono appunto per natura diversa e uno strumento unico mi toglierebbe ...seppur brano l'esecutore a far risaltare quello che serve, la sua "vera" natura. ... mi sarò spiegato bene? (mah!?)

Grazie per i pareri, giuro, non l'ho scritta io

The 20 Essential Bach Recordings http://www.wqxr.org/story/20-essential-bach-recordings/?play=wqxr&sf63200893=1 Vi ci ritrovate?

http://imslp.org/wiki/6_Etudes,_Op.81_(Rubinstein,_Anton)

OT a proposito di LB https://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1977-bernstein-about-beethovens-music https://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/5825-leonard-bernstein-discusses-beethovens-9th-symphony

Leggo sempre più spesso musicisti impegnati in piano recital, ma esattamente che differenza c'è con i "classici" concerti?

Ho trovato queste http://www.warrinerchoralsociety.co.uk/242973472-Adiemus-Karl-Jenkins.pdf https://www.scribd.com/doc/88027372/Jenkins-Karl-Adiemus-Full-Score https://xa.yimg.com/kq/groups/20774692/336657441/name/Karl_Jenkins_-_Adiemus.pdf.

Qui qualche spunto utile, metodi ci sono...anche progressivi tipo il Norris o il Fiorino ma serve molta pratica. www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1009-migliorare-nella-lettura-a-prima-vista-e-trasporto

Hai provato a confrontare più brani, se fosse un indicazione di tempo tipo Allegro ma non troppo allora i diversi brani potrebbero avere la "stessa" velocità. Mi sembra di ricordare che nell'ottocento però si usava indicare anche delle descrizioni legate all'emotività e al carattere del brano.

Se intendi Chuan Chang-i Fondamenti Dello Studio Del Pianoforte, avevo creato questo vecchio topic, qualcosa online c'è http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/626-chuan-chang-i-fondamenti-dello-studio-del-pianoforte/

Il solfeggio in generale è un ambito molto ampio che può comprendere diverse discipline. Intendi solo lettura delle note o altro? Tipo ear training, canto, etc. ?

Perchè la musica di Bach è infinita e non pensata per uno strumento specifico, spesso non prescrive cembao o organo, per cui perchè no pianoforte? A lui interessa che ci sia una TASTIERA!!!