Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

sorpas

Membro
  • Posts

    7
  • Joined

  • Last visited

About sorpas

  • Compleanno 03/12/1962

Profile Information

  • Sesso
    Maschio
  • Città di residenza
    napoli

sorpas's Achievements

Newbie

Newbie (1/14)

0

Reputation

  1. Principi fisiologici, principi meccanici, ma soprattutto "ORECCHIO MUSICALE". Interessante i libro di Heinrich Neuhaus "L'arte del pianoforte" e il libro di Chuan C. Chang "I fondamenti dello studio del pianoforte". E poi ascoltare, ascoltare e ascoltare i GRANDI. Buon studio
  2. Se ne fossi cosciente avrei già risolto il problema! Comunque grazie.
  3. Magari. Grazie di tutto.
  4. Ti ringrazio per l'incoraggiamento. E poi sicuramente acquisterò le sonate di Cimarosa. Penso che nell'arte tutto debba essere conosciuto e non reputo secondario un autore rispetto ad un altro e nemmeno un brano rispetto ad un altro, Casella diceva "abbiate paura delle cose semplici" . Mi indicheresti, gentilmente, quale sonata di Cimarosa devo studiare? Così potrò segnalarti i progressi e le difficoltà che incontro. Grazie. A proposito delle scale, ho provato ad abbassare il polso nel passaggio del pollice "affianco" e subito ho notato delle differenze, però non riesco ad avere la fluidità (intendo come se fosse suonato un glissato), avverto degli accenti differenti tra nota e nota, degli appoggi dinamici intermedi. Forse devo studiarle lentamente per ottenere uguaglianza metrico-ritmica e dinamica? Il mio pianoforte a coda è un Kawai KG2D che acquistai nel 1982, (ascoltando il tuo Steinway, stupendo, ho ricordato gli anni trascorsi in conservatorio). Gradirei un tuo parere tecnico se conosci il mio strumento. Grazie di nuovo.
  5. Grazie del consiglio Paolo. Comunque per darti un'idea del livello di studi scolastici raggiunti ti indico il programma di esami del diploma: Fantasia cromatica e fuga di Bach, Polacca in la bemolle e due Mazurche di Chopin, Ballata in mi bemolle di Brahms, Studio trascendentale "Notte d'estate" di Liapounoff, "Allegro barbaro" di Bartok e la Suite "Saltationes modulatae" di Carlo Ardissone. Grazie di nuovo. A proposito del forum, ho letto una cosa che forse mi ha sempre impedito un miglioramento, cioè il cristallizzare lo studio sulla perfezione maniacale del dettaglio e perdere la "visione" o per meglio dire " l'ascolto di insieme ", avendo paura di non controllare i dettagli. Grazie questo sito è veramente illuminante. Che il Signore te ne renda merito. Ciao.
  6. Ringrazio dei suggerimenti. Ho guardato e ascoltato i suoi tutorial sulla tecnica, indubbiamente interessanti. Per quanto riguarda l'esecuzione delle scale forse inclino la mano, anche con il passaggio del pollice a lato (sopra), vecchia abitudine contratta in anni di studio col passaggio del pollice sotto la mano. Purtroppo ho dovuto constatare l'inutilità e la pericolosità di tanti libri di tecnica e specialmente di tante ore inutili e dannose di esercizi puramente meccanici, quando si poteva studiare la tecnica traendola più proficuamente direttamente da un brano di valore artistico. Certo all'età di cinquanta anni mi costerà più fatica distruggere vecchie abitudini e acquisirne delle nuove, ma la passione mi aiuterà. Secondo lei devo iniziare con brani semplici? Se sì quali mi consiglia? Grazie per aver pensato e attuato www.pianoconcerto.it
  7. Ho studiato pianoforte al Conservatorio di Napoli sotto la guida dei maestri Ernesto Galdieri e Carlo Ardissone. Ho conseguito il diploma nel 1985. Il maestro Ardissone un giorno espresse il suo rammarico per non essere riuscito a farmi suonare in pubblico, come solista, cosa che finora non è ancora avvenuta. Ho una specie di blocco, una vera paura che mi costringe a rifiutare il palco, anche con dei brani che avevo eseguito negli esami. Non riesco a comprenderne la natura. Ho dei fortissimi dubbi sulle mia capacità tecniche, incontro per esempio difficoltà nella velocità e nell'uguaglianza dinamica nell'esecuzione delle scale, è ovvio che ci sono anche difficoltà tecniche irrisolte, unite ad un ipercriticismo. Ho letto i libri di Sandor, di Neuhaus e ultimamente il libro di Chuan C. Chang "I fondamenti dello studio del pianoforte", che considero ottimo. Magari se gentilmente potreste darmi dei consigli per iniziare a suonare in pubblico ve ne sarei grati. Grazie per questa possibilità di confessione e sfogo. Solo dei musicisti possono comprendere i miei sentimenti di rabbia, dolore e delusione.
×
×
  • Crea nuovo...