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Piano Concerto - Forum pianoforte

Riccardo97

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  1. Capisco, grazie mille per i consigli e la vostra disponibilità
  2. Ciao Andry ho comprato il pianoforte usato, ha una ventina d'anni e non so quali o se siano mai stati fatti degli interventi sulla meccanica...ho aperto il piano e ho notato che effettivamente si sono create delle "buchette" nel feltro su cui appoggiano i martelli a riposo...forse questo ha compromesso l'azione della meccanica aumentando la distanza martello-corda? Grazie dei consigli Grazie Paolo infatti ho la sensazione, quando cerco di ottenere il fortissimo, che il dito vada a "sbattere" sul tasto e che questo non lo supporti adeguatamente... Grazie Pianoaccordatore esattamente, ho difficoltà anche nel ribattuto: per esempio, sempre a proposito di quella rapsodia, mi riesce difficile suonare l'attacco iniziale, cioè i due Do#, con la prontezza e la potenza che vorrei avere dal piano, però mi sorge un dubbio: potrebbe dipendere anche solo dal fatto che è un verticale? L'anno prossimo vorrei intraprendere gli studi di conservatorio, dopo aver finito il liceo classico; credete che un verticale (ben tenuto) possa andare bene anche eventualmente per pezzi da ottavo anno (o addirittura da diploma) o dovrò necessariamente passare al coda? Grazie in anticipo
  3. Ciao a tutti ragazzi! Ho grossi problemi con la tastiera del mio Kawai verticale...cercherò di essere il più chiaro possibile: ho guardato il video-tutorial del maestro Ferrarelli sulla regolazione della meccanica del pianoforte verticale -utilissimo - e ho notato il "gioco", il movimento di tutta la meccanica quando il tasto viene sfiorato, come un vuoto sotto il dito; infatti non riesco a fare i fortissimo, o meglio, come spiegato nel video, il tasto sembra non avere una potenza adeguata al tocco. I problemi maggiori li ho nei passaggi veloci...suonare diventa molto faticoso, come se la tastiera non fosse abbastanza "scattante"; per esempio, riesco a suonare decentemente Bach o Beethoven, ma suonare la Rapsodia ungherese n.2 di Liszt è praticamente impossibile! Inoltre tutti i tasti, quando premuti, sono molto rumorosi, e mi danno spesso una sensazione di "plasticosità". Da cosa potrebbe dipendere? E secondo voi è qualcosa di risolvibile? Avevo pensato a un problema, appunto, di regolazione, o al fatto che i martelletti sono molto segnati, ma non so se questo possa centrare qualcosa...
  4. Grazie delle risposte James purtroppo non saprei come postare una registrazione... Grazie mille per i consigli credete possa andare bene la soluzione del materiale isolante più quella di un deumidificatore esterno? Comunque ho parlato col rivenditore e ha detto che manderà un accordatore a controllare lo strumento...speriamo bene
  5. Grazie mille Paolo, gentilissimo comunque la seconda, però più che una coda del suono è come una vibrazione, che si sente non solo quando si premono i tasti, ma per esempio anche se do un colpetto sulla cassa di risonanza: si produce un suono cupo che disturba molto l'esecuzione, mi sembra provenga comunque dall'interno dello strumento. Per quanto riguarda l'accordatura, è stata fatta solo prima del trasporto e non ne verrà fatta un' altra perché il rivenditore mi ha detto che lo strumento non si sarebbe scordato durante il trasporto, anche se mi sembra strano...Poi lo stato dello strumento mi sembra nel complesso buono, tavola di risonanza e corde sono a posto, le uniche cose che ho notato è che le teste dei martelletti presentano dei solchi lasciati dalle corde (non troppo evidenti) e che alcuni martelletti dei bassi non sono perfettamente allineati. Per l'umidità mi è stato consigliato di porre un pannello di polistirolo tra il pianoforte e il muro, ma non so se va bene...
  6. Per prima cosa, essendo nuovo del forum, ciao a tutti ragazzi i miei mi hanno da poco acquistato un Kawai NS-15 usato (è dell'86), alto 120 cm, pagato 2800€ (secondo voi è un prezzo onesto? Non vorrei aver preso una "patacca"!). Comunque appena è arrivato a casa ho cominciato a suonare e ho notato subito un fastidiosissimo rimbombo, che non c'era quando l'ho provato in negozio -almeno credo-, e un suono sgradevole, metallico o comunque diverso da come me lo ricordavo. Potrebbe essere successo qualcosa durante il trasporto? O potrebbe dipendere dall'acustica della stanza (non molto grande, ma neanche così piccola)? Il pianoforte non l'ho proprio attaccato al muro, perché c'è un po' di umidità, e non è stato accordato dopo il trasporto; non saprei quali altri fattori potrebbero essere la causa del problema...comunque a me il rimbombo sembra provenire proprio dalla cassa armonica. Cosa dovrei fare? Grazie in anticipo delle risposte
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