amahori Postato Luglio 14, 2016 Report Share Postato Luglio 14, 2016 Salve a tutti, ho appena acquistato un verticale Schulze & Pollmann del 52' - 53' tenuto molto bene e sopratutto usato pochissimo. Contrariamente a ciò che temevo, il piano è scordato ma mi sembra già a tono ma l'accordatore poi mi dirà dopo la prima accordatura. A proposito, ne conoscete uno molto bravo nella zona di Como? Due tasti non hanno ritorno, penso sia l'attrito dello scappamento sulla noce, si deve usare la grafite per lubrificare oppure basta pulire un poco? Nel video tutorial non ho ben compreso come regolare l'allineamento dei martelli e la centratura al battito sulle corde. Ultima cosa , come si ripristina la laccatura screpolata del mobile? Grazie Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Luglio 14, 2016 Report Share Postato Luglio 14, 2016 Sulla laccatura non posso suggerirti niente. Esistono dei Kit... ma difficili da usare e senza perfetti risultati. La lucidatura a poliestere puo' "rompersi" come il vetro, perché ha un considerevole spessore. Riguardo la durezza, tu suggerisci un non ritorno di due tasti che ci dice che ciò possa dipendere proprio dall'eccessivo attrito dei perni di centro. Forse. Accordatura, regolazione e intonazione dei martelli. Poi verificare il peso di abbassamento e il peso di ritorno di ciascun tasto: se il peso di abbassamento è alto (55-60 gr +) e il peso di ritorno molto basso(-20 gr.) allora c'è un impedimento dovuto all'eccessivo attrito dei perni. Diversamente, il peso di abbassamento può essere "altino", ma accompagnato da un buon peso di ritorno. Allora è accettabile. Senza una discreta proporzione tra i due valori ( come rapporto circa gr. 2,5) la scorrevolezza non e la ripetizione non è garantita Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
amahori Postato Luglio 15, 2016 Autore Report Share Postato Luglio 15, 2016 Ho controllato il peso di affondo: 55 grammi. Quale sarebbe il peso minimo di affondo per un piano verticale?L'altro piano ha una tastiera molto morbida ma sicuramente non adatta alla musica classica, lo Schulze ora in mio possesso non è così morbido ma non è come il Petrof che ebbi una decina di anni fa che era granitico. Il due tasti che non funzionano sono i scappamenti che non tornano in posizione. Le molle ci sono quindi sono i perni che non fanno scorrere sull'asse lo scappamento? Come fare per sboccarli? Il piano è almeno 20 anni che nessuno ci suona e prima non lo suonava quasi nessuno. Grazie Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Luglio 15, 2016 Report Share Postato Luglio 15, 2016 Può essere proprio a causa della inattività. Suonalo e se arrivi a toccare il montante di scappamento, praticagli un "massaggio" per scaldare il perno. Alcuni tecnici fanno uscire parzialmente il perno e lo scaldano materialmente con la fiamma. Io sono contrario:infatti il calore riscalda e dilata il perno che momentaneamente. raffreddandosi scorre meglio...ma ciò dilata il foro in legno della parte centrale. parte che deve tenere ben stretto il perno per non farlo fuoriuscire dalla sua sede con il continuo movimento. "massaggiando" su e giù si scalda solo la parte a contatto con i fori guarniti di feltro. Ci sarà un miglioramento, che però potrebbe essere anche temporaneo. Se ripercorra, bisogna cambiare i perno difettosi. Con l'occasione si controllano anche altri a campione. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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