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Piano Concerto - Forum pianoforte

Simone Renzi plays Mozart - Piano Concerto K. 488


thesimon
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Una sola parola... MERAVIGLIOSO!I.

In tempi non sospetti chiesi su questo forum se esistesse una trascrizione per solo pianoforte,in seguito ne trovai una sulla rete (Roba fatta in casa) ma devo  che senza la parte orchestrata non rende proprio.

Grazie SImone del regalo che ci hai fatto ;)

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Ho cominciato a studiare questo concerto partendo dall'adagio... Ci ho speso molto tempo per "dirigerlo" in post produzione. Non voglio sbrodolarmi, ma penso che questo valga veramente la pena sentirlo. 

Stretchando l'orchestra il basso ne ha risentito ed ho dovuto aggiungere riverbero all'orchestra per miscelare gli artifici digitali. Anche sul suono del pianoforte ho lavorato molto. Insomma una settimana per fare questo adagio che si legge praticamente a prima vista. Le cose fatte bene però richiedono tempo...

 

Spero che vi piaccia. 

 

 

http://www.pianoconcerto.it/condivisione/K488-IImov.mp3

 

 

 

E' sicuramente una interpretazione molto intensa, direi romantica, assai vicina al gusto attuale.

Cosa significa "stretchare" l'orchestra?

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Complimentissimi !!! Interpretazione di grande spessore artistico. Ottimo anche il suono.

 

 

X Pink

Stretching significa allungamento, ovvero che è stato cambiato il tempo della traccia audio orchestra. Probabilmente era o troppo veloce o troppo lenta per i gusti di Simone che così facendo l'ha piegata alle sue necessità e mi sembra che il tempo preso sia stato scelto molto bene. 

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

In questo concerto ci sto mettendo tutta la mia testa, tutto il mio cuore, tutta la mia anima e tutte le mie conoscenze. Spero di farvi cosa gradita con questo primo movimento. Mi manca il terzo (work in progress).

Ho volutamente ampliato la gamma dinamica. Nella musica classica il salsicciotto non c'entra nulla. 

 

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Che dire ? Si sente che ci stai mettendo l'anima...

 

- Interpretazione magistrale

- Livello di tecnica pianistica altissimo: precisa e pulita

- Suono eccellente

- Gamma dinamica notevole

 

Sembra di ascoltare un disco dei grandi come ce n'erano una volta. Congratulazioni e grazie per questo regalo !

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Molto molto bello Simone. Non so se hai ascoltato su youtube quello di Horowitz in cui registra con l'orchestra. La qualità di questo mi sembra addirittura migliore. Soprattutto la scelta dei tempi. Ho sentito delle esecuzioni molto lente di questo concerto, quella di Horowitz è forse troppo veloce, la tua mi sembra ad un tempo più che giusto, dove hai dettaglio senza sacrificare la cantabilità. Tecnicamente mi sembra perfetta, hai un ottimo controllo nonostante una tastiera digitale che immagino ti limiti.

Peccato, peccato che poi al podio ci salgono sempre le mezze calzette ed i ragazzi dotati e promettenti come te sono destinati a ripiegare su qualche altro lavoro che non li gratifica. Tu dovresti fare musica e ricoprire il posto che ti spetta di diritto... È veramente uno spreco ! 

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Ti ringrazio Stefano e grazie anche agli altri per le parole spese. 

Si, conosco molto bene l'interpretazione di Horowitz. Stai ovviamente parlando di quella che ha realizzato nel video in sala d'incisione con al seguito la moglie ed un ragazzo che gli voltava le pagine della partitura...

Diciamo che Horowitz non è il punto di riferimento per Mozart però ci sono delle cose interessanti in quel video sia per ciò che concerne l'interpretazione che hanno voluto dare al concerto, sia per ciò che riguarda l'aspetto più puramente tecnico. Le orchestre si registrano ancora in questo modo, non è cambiato nulla, quindi può essere interessante osservare il modus operandi. Nella versione completa del video c'è anche un punto in cui dalla sala regia suonano il cicalino per un evidente errore di Horowitz... In realtà ce ne sarebbero molti altri ed è auspicabile cercare di ripetere in queste occasioni. Tuttavia le registrazioni "sul momento" come dicevo anche in altri contesti hanno il loro fascino quindi ben venga qualche sbavatura, non è importante. Il tempo anche secondo me è un po' troppo sostenuto. Ho anche sentito interpretazioni molto più lente ma non ce lo vedo molto lì Mozart. 

 

Riguardo il lavoro, ti dico che chi si loda si sbroda, come si dice da noi a Roma, ci sono persone molto più preparate di me dal momento che per problemi lavorativi sono sempre costretto a suonare qualche ora appena torno da lavoro e dopo cena, sacrificando riposo e facendo le orette e dunque non posso dedicarmi alla musica full time come vorrei. Mi riprometto sempre di salire a casa a un'ora decente per riposarmi ma alla fine la passione la vince ed ecco che a mezzanotte sono ancora qui sotto. Ho finito proprio adesso di studiare o piuttosto i miei occhi chiedono di chiudersi.

Certamente però, come ben dici, ci sono anche persone che ricoprono determinati incarichi e valgono come una cicca spenta. Io ormai sono quasi rassegnato... Il mondo dovrebbe andare avanti con la meritocrazia ma qui gira tutto al contrario. Guarda Razzi... Io se fossi un amministratore di un'azienda non mi fiderei neanche a fargli stringere due bulloni, eppure sta lì a dare il suo voto e proporre leggi nel nome degli italiani...

Insomma il mondo dovrebbe essere guidato dalla logica, mentre qui è tutto illogico !

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  • 2 weeks later...

Caro Simone, i miei più vivi complimenti per tutto il concerto. Che dire che già non abbiano detto gli altri? Mi piace la scelta dei tempi e del suono. E' un prodotto editato in maniera raffinata come la musica del Grande Mozart esige!! La tua interpretazione è sublime!!!! Credo proprio che sia quella che mi piace di più in assoluto!!! Si è parlato di quella di Horowitz e Giulini ...che non mi piace al 100% , pur inchinandomi di fronte a tanta altezza artistica. Anche la sonata in si B che è sul retro del disco è molto "romanticona". Il compianto S. Vertes , Direttore all'esportazione di Casa Steinway, mio amico, mi confesso' una volta a pranzo : "se mi regalano un disco di Horowitz, lo ascolto volentieri...ma non lo comprerei" : Lui lo aveva conosciuto personalmente, anche per lo stretto rapporto che il Maestro aveva con F. Mohr. Qui ci troviamo di nuovo a casa Steinway, virtualmente di fronte ad una interpretazione di livello internazionale e credo che quei "grossi calibri" del mondo musicale la avrebbero molto apprezzata. Chissà quanti ancora potranno apprezzarla!!!!. Ad Majora!!! Complimenti, amico mio!!!

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