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Piano Concerto - Forum pianoforte

Zoolook revisited (SoundHunters contest)


Piccinesco
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Sera, questa volta presento un pezzo composto utilizzando esclusivamente sample messi a disposizione sul sito SoundHunters (come descritto nel regolamento, ed anche se nello stesso era indicato di doverne utilizzare almeno uno, ho voluto "complicare" le cose proprio per mettermi alla prova non avendolo mai fatto), più due registrati da me (una nota di pianoforte splittata per mezzo di un lettore di campioni, una corda pizzicata e tre voci ottenute tramite uno speech vocal software, francese, russo e inglese).
Alcune voci hanno un senso, sia di sincronizzazione che a livello di significato (seppur esprimendo concetti e pensieri semplici), mentre altre le ho usate per ottimizzare la ritmica.
Non sto qui a spiegare tutta la trafila che ho passato per definirlo (ho modificato tre volte la sequenza di bicordi centrale, poco dopo il minuto), comunque per questo contest verranno prima scelti 30 pezzi, poi da questi ne verranno selezionati 6 per essere pubblicati su di un disco che, appunto, rappresenta una rivisitazione di quello che fu pubblicato da Jarre nel 1984.
L'intento (almeno per me) è stato di costruire un pezzo partendo esclusivamente da alcuni sample, senza usare suoni di sintetizzatore, per questo avrei preferito che lo stesso regolamento lo prevedesse, proprio per far partire tutti dallo stesso materiale e constatare poi i risultati.
Giorni fa ho partecipato ad un remix, ma complice anche il poco tempo (ho saputo all'ultimo del concorso e ho avuto un giorno e mezzo per preparare un pezzo, ma non ne sono soddisfatto e giustamente non é piaciuto) il risultato non è un granché, ora sto preparando una versione molto più personale e si sente la differenza.
Per quest'ultimo contest invece, auspico di poter far bene, non ho cercato sensazionalismi ed ho evitato di riproporre una sorta di remake di uno dei pezzi del disco del 1984, ma ho lasciato che, come al solito, facessi tutto contando sull'istinto e il gusto personale, giustamente quando si scrive viene fuori esattamente quello che si è.
 

 

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  • 4 weeks later...

Nepal è (da un decennio ormai) in attesa di essere proposta con una parte vocale, anche se è un pezzo nato non per essere cantato.

Si, era ed è ripetitivo, uno dei pochi pezzi (tra quelli dal (2002/2003) basati su un'unica successione ripetuta all'infinito.

Ultimamente ne sto facendo altri di questo tipo, mi sto "semplificando".

Oracolo, il pezzo in questione l'ho preparato per un contest che prevedeva l'uso di almeno un sample scaricato dal sito SoundHunters, promotore assieme a Jarre, del concorso.

Non mi sono limitato ad usare un solo sample, ma a fare il pezzo con soli sample, senza alcun suono pronto.

Bisognava dare l'idea di prosieguo di un disco uscito nel 1984, creato con soli samples.

Il suono iniziale è un Uh costante per quasi tutto il pezzo, le sequenze (tra cui quella con il suono più "sottile" a livello di percezione) è ottenuta con il suono di un fischietto, il basso dal sample di un pianoforte acustico.

C'è anche gente che ha usato solo un sample e tutti gli altri suoni/sequenze derivano dai preset dei sintetizzatori, cosa molto più facile anche perché suonano meglio e più pomposi.

La giuria (dopo una selezione di 30 pezzi su circa 130, neanche tanti se pensi che il concorso è durato quasi 6 mesi), sembra che in questa fase finale sia presieduta unicamente da Jarre in persona, dovrebbe (da regolamento) scegliere 6 brani vincitori secondo tre criteri:

 

numero di sample utilizzati

originalità

qualità audio

 

Per il primo criterio mi metto100%

Per il secondo 60/70% (potevo fare di meglio, ma il pezzo deve anche essere distribuito e non può essere troppo "strano", per cui ho scelto la linearità, a me che lo ho scritto i minuti passano velocemente e questo è un indice che in un certo senso indica scorrevolezza e funzionalità, poi ovvio che non può piacere a chiunque)

Per il terzo direi 50%, non ho dimestichezza nel processare il suono.

Comunque mi capita spesso di sentirmi dire che si immaginava un'altro sviluppo in un pezzo, partendo dal presupposto che non si tratta di musica strumentale, per me è un aspetto positivo, significa che prende alla sprovvista pur essendo lineare.

Ma se non è così e quello che intendi è altro, dimmelo, ovviamente mi interessa saperlo.

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Ehh a pensarci in quei momenti.

Adesso stanno promuovendo un altro contest, na si tratta di un remix (ho partecipato anche ad un altro tempo fa, ma ho avuto poco più di un giorno per preparare tutto), ho scaricato gli stem ma, anche se ho tempo fino al 1 gennaio per inviare il pezzo, non ho ancora messo mano su nulla, soprattutto perché sto preparando altri pezzi.

Se mi metterò a farlo te lo farò sapere.

Diciamo che anche se ho ascoltato una sola volta l'originale, è come se lo stia assimilando per iniziare poi a concepire le modifiche e le aggiunte per stravolgerlo a mio piacimento.

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  • 4 months later...

Ciao, questo pezzo l'ho lasciato così come "esce" dal programma, non ero propenso a mixare o provare a mixare i pezzi (anche per un set up non idoneo per questo scopo).

Ho usato solo singoli sample ma avrei potuto fare di più, solo che prestandosi ad una potenziale distribuzione ho preferito rimanere abbastanza sull'essenziale.

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