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Piano Concerto - Forum pianoforte

Come organizzate il vostro concerto?


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Ciao a tutti! Eccomi qui con un altro quesito da novellino...

 

Se io fossi un musicista solista (pianista) con un dato repertorio e non sono sotto alcuna agenzia o associazione e vorrei tenere concerti, cosa dovrei fare?

 

Che soluzioni esistono? Si affittano sale da concerto/teatri come se dovessi dare una festa? Nel caso in cui il concerto sia a pagamento il musicista che ha organizzato da sé il tutto deve avere una sorta di P. IVA per la vendita di biglietti?

 

In poche parole... Come funzionano i concerti senza agenzie come tramite?

 

 

Grazie anticipatamente :)

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Ciao,

 

Beh dipende. Senza un'agenzia alle spalle bisogna ovviamente mettersi nell'ottica che tutto sarà più difficile, perché bisogna affrontare ambiti di cui magari non si è a conoscenza. Organizzare un evento all'inizio lo lascerei perdere perché oltre ad essere dispendioso spesso non da i risultati aspettati.

 

Ti consiglierei di trovare qualche posto che cerca dei pianisti, fare piano bar, se fai musica contemporanea potresti anche offrirti di suonare alle feste e ai matrimoni, insomma le idee non mancano. Per quanto riguarda l'aspetto finanziario ovviamente bisognerebbe parlare con un commercialista, perché se si vogliono fare le cose in regola ci sono tantissimi aspetti da considerare.

 

Che centra questo con i concerti? Semplicemente facendoti conoscere avrai più possibilità di crescita e quindi una percentuale sempre più alta di probabili concerti dati dalla maggiore esperienza acquisita :)

 

Ovviamente io sono ancora uno studente, quindi posso solo consigliarti qualcosa data dalle mie conoscenze, poi uno già ambientato nel settore saprà darti più idee, ma in generale è ovvio che cerchino gente con vasti repertori, tanta esperienza e sopratutto con una percentuale di pubblico/clienti abbastanza alta, io proseguirei cercando un agenzia fossi in te (quantomeno agli inizi)

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Forse mi sono spiegato male, io parlavo di concerti Classici... non buffonate :)

 

Evitando il discorso del "è troppo difficile lascio perdere" perchè è soggettivo, a me hanno insegnato che senza sudare non si ottiene niente quindi personalmente sono disposto ad affrontare le difficoltà che ci saranno senza troppe fisime, altri probabilmente cercheranno un'altra strada..

 

Ovvio che ci sono problemi con l'organizzazione e l'aspetto finanziario ed è per questo che ho chiesto qui sul forum, per ottenere risposte qualitative e non quantitative:

 

- Per quanto riguarda l'organizzazione bisogna sapere etc.. etc..

 

- Riguardo l'aspetto finanziario è necessario fare etc.. etc..

 

Se c'è qualcuno che ne sa di più di noi due mi farebbe molto piacere se condividesse la sua conoscenza con noi :)

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Di norma chi organizza un concerto non è il musicista ma le varie associazioni o municipi. Possono essere organizzazioni a livello di Onlus, Municipi, Pro Loco, organizzazioni comunali, provinciali, regionali, nazionali ed internazionali. 

Il musicista si mette sulla piazza. 

Come si fa a mettersi sulla piazza ? Ci sono diversi metodi che possono essere integrati gli uni con gli altri...

 

- Ti apri un sito e proponi le tue idee/registrazioni/punti di vista/stili interpretativi e cerchi di far crescere la tua immagine in modo che le associazioni si accorgano di te

- Ti proponi alle associazioni inviando mail e materiale audio facendoti aggiungere alla lista delle persone che è possibile chiamare quando si organizza una manifestazione

- Ti proponi ai comuni e alle pro loco

- Ti proponi alle scuole

- Ti iscrivi a concorsi di pianoforte e cercando di vincerli

- Tieni aggiornato il tuo curriculum artistico e lo integri con altre titolazioni

- Frequenti masterclass con Maestri riconosciuti a livello internazionali

- Ti sbatti a destra e sinistra per cercare di ottenere notorietà

- Cerchi di entrare come Professore all'interno di un conservatorio (È necessario diploma di vecchio ordinamento + abilitazione all'insegnamento oppure Laurea di Primo livello + Specialistica biennale + Abilitazione all'insegnamento)

- Varie ed eventuali che adesso non mi vengono in mente

 

 

Ottenere concerti a pagamento, soprattutto a livello di musica classica è molto ma molto difficile perché devi essere un nome riconosciuto. Ti basti pensare che tra i migliori allievi dei conservatori d'Italia che vengono a fare concerti in giro per la nazione non ce n'è UNO al quale gli viene riconosciuto un gettone. 

 

In ogni caso, come funzionano i pagamenti. 

 

Fino ai 5000 euro annui non è necessario dichiarare i redditi, così come vuole la legge italiana. Dai 5000 euro in poi è necessaria la PI oppure ti fai fare la ritenuta d'acconto. 

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Ho capito, parte di quelle cose le sapevo, preso atto che di norma siano le associazioni etc ad organizzare i concerti perchè io musicista non posso organizzare i miei concerti? è quasi un paradosso..

 

Non c'è modo di organizzare un proprio concerto affittando una sala, procurarsi il noleggio del pianoforte e fare propaganda da sè? Se si, come?

 

Non voglio credere che ciò non sia possibile...

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Tutto si può fare ma non vedo perché buttare 1000 euro per auto-organizzarsi un concerto quando appoggiandosi ad un'organizzazione non solo non paghi niente ma magari ti guadagni anche due soldi...

Se vuoi fare un concerto da solo devi affittare una sala, noleggiare un pianoforte, chiamare un accordatore che te lo prepari, stampare volantini e pubblicità per divulgare la notizia dell'evento, i booklet programma del concerto da distribuire alle persone che verranno. Non riuscirai ma a ripareggiare le spese. 

Se vuoi farti dare una sala comunale che abbia già un pianoforte dentro... O conosci qualcuno che spinge la cosa oppure se non sei un'associazione non ti darà mai retta nessuno. 

Ti conviene presentarti alle associazioni. Loro hanno già le mani in pasta con altre organizzazioni, municipi e quant'altro. Sanno già come muoversi per la propaganda e presumibilmente hanno già un certo numero di persone che le seguono, quindi hai anche un margine di pubblico assicurato. Certamente poi più ne porti e meglio è. 

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Perchè da quello che mi raccontano le organizzazioni fanno suonare prima i raccomandati che hanno vinto concorsi, poi i raccomandati e infine quelli come me poveri cristi (magari vincerò un concorso in futuro ma al momento sono in questa categoria).

 

Quindi la frequenza dei miei concerti prevedo sia mooolto bassa.. ecco perchè organizzarsi concerti da sè risulta significativo, perchè così puoi aggiungere in curriculum nuove note importanti che magari ti fanno guadagnare punti all'interno della graduatoria delle organizzazioni (questo se le organizzazioni funzionano come la penso io).

 

Se proprio non si riesce a recuperare tutto si potrebbe chiamare investimento... Ovviamente non si vive solo di concerti fai-da-te ma ciò mi farebbe guadagnare popolarità, o no?

 

Queste sono tutte previsioni, se qualcuno può confermarle o smentirle gliene sarei grato :)

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Perchè da quello che mi raccontano le organizzazioni fanno suonare prima i raccomandati che hanno vinto concorsi, poi i raccomandati e infine quelli come me poveri cristi (magari vincerò un concorso in futuro ma al momento sono in questa categoria).

 

Quindi la frequenza dei miei concerti prevedo sia mooolto bassa.. ecco perchè organizzarsi concerti da sè risulta significativo, perchè così puoi aggiungere in curriculum nuove note importanti che magari ti fanno guadagnare punti all'interno della graduatoria delle organizzazioni (questo se le organizzazioni funzionano come la penso io).

 

Se proprio non si riesce a recuperare tutto si potrebbe chiamare investimento... Ovviamente non si vive solo di concerti fai-da-te ma ciò mi farebbe guadagnare popolarità, o no?

 

Queste sono tutte previsioni, se qualcuno può confermarle o smentirle gliene sarei grato :)

 

Vedi da quello che ho vissuto io fin'ora è vero, le raccomandazioni ci sono, ma come fare a distruggerle? Semplicemente devi dare il massimo, suonare anche ritrovandoti sfinito al termine, fare in modo che sia palese che tu sia superiore ad altri, con un distacco assurdo. In questo modo un raccomandato non può nulla, perché per quanto si vada avanti a raccomandazioni a chi assume interessa far soldi, non raccomandare qualcuno. Una volta fatto ciò diventerai poi tu stesso un raccomandato, ma non di quelli che arrivano senza far nulla e passano avanti, ma di quelli che si sono fatti un culo grandissimo e facendo le conoscenze giuste sono andati avanti.

 

Riassumendo meglio è vero che ci sono le raccomandazioni, ma i raccomandati spesso hanno una cosa che manca: il talento e la competitività tipica di chi non ha altra scelta che dare il 200%, anche se sembra impossibile!

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Certo Lowseling, ma per dare il massimo devi suonare ad un pubblico, e suonare per le mura di casa tua non vale..

 

Quindi oltre ai saggi e ai concertini degli eventi che ci sono ogni tanto se vuoi guadagnare visibilità devi per forza fare concerti seri, i quali non li fai frequentemente se non organizzandoli da te per il motivo che ho detto prima (organizzazioni etc..) e te lo dice uno che si impegna sempre al massimo quando è di fronte ad un pubblico perchè non sai mai chi ti sta ascoltando..

 

Ovvio che i raccomandati sono superabili infatti non mi sto piangendo addosso ma sto cercando una via per la salvezza. I "concetti di base" tipo impegnarsi al massimo, li conosco già, il fatto è che bisogna applicarli e per applicarli bisogna praticare l'attività (suonare) e per praticare l'attività bisogna informarsi ed è per questo che ho aperto questo topic :)

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Certo Lowseling, ma per dare il massimo devi suonare ad un pubblico, e suonare per le mura di casa tua non vale..

 

Quindi oltre ai saggi e ai concertini degli eventi che ci sono ogni tanto se vuoi guadagnare visibilità devi per forza fare concerti seri, i quali non li fai frequentemente se non organizzandoli da te per il motivo che ho detto prima (organizzazioni etc..) e te lo dice uno che si impegna sempre al massimo quando è di fronte ad un pubblico perchè non sai mai chi ti sta ascoltando..

 

Ovvio che i raccomandati sono superabili infatti non mi sto piangendo addosso ma sto cercando una via per la salvezza. I "concetti di base" tipo impegnarsi al massimo, li conosco già, il fatto è che bisogna applicarli e per applicarli bisogna praticare l'attività (suonare) e per praticare l'attività bisogna informarsi ed è per questo che ho aperto questo topic :)

 

Io l'evento più grande in cui ho suonato c'erano 500 persone, sembreranno poche ma se si mettono in un paese piccolo come il mio all'interno dello stadio comunale sono davvero tante (inoltre sono sempre 500, non 20/30). Quest'evento era stato organizzato da un associazione culturale che cercava volontari per suonare, e anche se non ho preso nulla in termini di soldi ho conosciuto molte persone del campo che potrebbero tornarmi utili a breve. A volte devo ammettere che è anche una questione di fortuna, dovresti vedere se trovi qualche evento tipo quello cui ho partecipato, anche se nelle città più grandi (leggo che sei di mantova) penso sia più difficile

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Si anch'io ho suonato in eventi del genere, non con 500 persone ma 200-300.

Quello che voglio dire io già dall'inizio del topic è che non conta fare un'evento di questo calibro una volta all'anno ma con frequenza, per questo cercavo informazioni riguardo l'organizzazione di concerti.

 

Solo se si fanno con frequenza si ha possibilità di crescita, e la frequenza (agli inizi) si ottiene o essendo raccomandati o (da come ho capito) organizzandosi i concerti da sè (ovviamente questo quando si è agli inizi come me e te) tanti altri concertisti qui non ne avranno bisogno poichè dopo essersi creati una certa "fama" la frequenza viene da sè (perchè si è contattati da associazioni etc).

 

Io cercavo informazioni su come avviare questa frequenza di concerti, Simone giustamente dice di mettersi sulla piazza (ovviamente, altrimenti chi ti chiama?) ma è abbastanza? bisognerà far qualcosa di più per essere scelti a discapito di altri o no? e quel qualcosa in più, secondo me, sono la qualità e la popolarità.

 

Sperando in qualcuno che possa affermare o smentire che organizzare concerti da sè per avviarsi alla carriera di concertista sia un investimeno o meno.. (che è il vero scopo di questa discussione)

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Personalmente nelle associazioni non ho mai visto ne sentito parlare di raccomandazioni. Il più delle volte le associazioni non sanno neanche com'è fatto un pianoforte figurati se sono in grado di riconoscere il valore di un'interprete (ma non bisogna fare di tutta un'erba un fascio). L'ultimo concerto che abbiamo fatto a Civitavecchia ne è la dimostrazione. L'associazione ha scelto sala sbagliata e pianoforte sbagliato, tanto era comunque un pianoforte; ovviamente non sto qui a fargliene una colpa, se uno le cose non le sa un pianoforte vale l'altro. Per come la vedo io le associazioni sono sempre alla ricerca di artisti, ovviamente non ci sono compensi e quello che ne guadagna l'artista è solo curriculum artistico (che comunque non è poco visti i tempi; sempre meglio avere un pezzo di carta in più). 

 

Mettersi sulla piazza non è così banale, altrimenti non avresti aperto questo topic e la popolarità è un qualcosa che si acquisisce facendosi un mazzo tanto ed investendo, soldi e fatiche, sulla propria immagine. Ti accorgerai che diventerà un lavoro a tempo pieno ed un ingente dispendio di moneta. Il problema è che in un mondo digitale non è affatto semplice trovare un pizzico di popolarità.

 

Farsi conoscere nei concorsi sicuramente aiuta ma un concorso è spesso molto più impegnativo di un concerto. Nel concerto è ammesso lo sbaglio, in un concorso no e preparare un programma per un concorso fatto come si deve porta via tempo e soldi (non solo quelli delle iscrizioni: vedi masterclass e audizioni). Tutto questo perché ai concorsi non bisogna solo partecipare bisogna arrivare almeno sul podio e possibilmente vincerli se si vuol avere un minimo di ritorno d'immagine. In fine è necessario condividere su tutti i canali le proprie capacità e spendere soldi. Insomma l'investimento è veramente ingente. 

 

Personalmente ho speso molto mi sono spaccato tanto e comincio a vedere qualche frutto solo adesso... Un regista americano ha scelto le mie registrazioni come colonna sonora di un suo film. È una bella soddisfazione, mi inserirà anche come pianista interprete della colonna sonora su imdb e quindi è altro curriculum.

 

Come continuo a dire, investire per organizzare concerti da sé è un investimento che non porta da nessuna parte a meno che tu non sia il figlio di Rock Feller perché i costi sono spropositati.

Comincia a presentarti a qualche associazione. Di norma verso settembre cominciano a fare il programma concerti di tutto l'anno. Rompi le palle a qualcuna di queste associazioni e vedi di farti dare qualche data. Si comincia così...

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Ulteriore considerazione... Se parti con l'idea:"essere meglio degli altri" fare il concertista non è per te. Un concerto non è fatto per dimostrare di essere superiori agli altri ma per esternare con grandissima umiltà le proprie idee musicali (tutto l'opposto). Se vuoi misurarti con gli altri esistono i concorsi... Ovviamente non i locali, che non valgono una cicca, ma quelli a livello nazionale. 

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Ecco questa era la risposta che attendevo! Che oltre a dire no ai concerti auto organizzati spiega il perché di quel no, grazie ho capito!

 

Il progetto non era imminente perché di repertorio valido ora ho poche decine di minuti ma almeno ho capito qual è circa l'iter da seguire per aspirare alla carriera di concertista

 

PS: Con "essere meglio di altri" intendevo il motivo per cui un'associazione dovesse scegliere me e non il raccomandato di turno ma dato che hai smentito presenza dei raccomandati questo discorso non è più valido. (Non lo intendevo in termini performanti)

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Bene ! Ulteriore consiglio che ti do. Varia i brani. Se vuoi metterti in mostra per le doti non esistono solo gli studi di Chopin. Può essere molto più difficile un andante di Mozart. La difficoltà non è solo muovere velocemente le dita ma far cantare questo benedetto strumento (cosa non facile e non da tutti). Solo chi ha veramente appreso la tecnica del peso riesce a cantare come si deve. 

Altro consiglio... C'è chi dispone i brani in ordine cronologico (dal più antico al più moderno). Io sono contro questa cosa, e preferisco disporre il programma da concerto in crescendo; c'è ovviamente una motivazione. 

I primi minuti sul palco sono i più terribili: 

- Non sei ancora dentro la musica e risenti del pubblico

- Ti senti agitato

- La mano ti trema 

- I pensieri di sbagliare ti assalgono

- La memoria ti inganna

- Le dita sono ancora fredde (se sei particolarmente teso anche sudate)

 

Conviene partire con un brano tecnicamente semplice che ti infonda sicurezza per poi crescere sempre di più in difficoltà. I brani più semplici tecnicamente sono di norma i più lenti e devi cantare. Per cantare devi pensare la linea melodica in testa e "cantarla" prima nella tua testa. Questo ti distoglie mentalmente dal pubblico e ti permette di entrare nella musica. Appena finito il primo brano ti senti già più sicuro di te, la mano comincia ad essere calda e non tremi più. Il treno ormai è partito e man mano puoi salire con la difficoltà. Passerai dalla fase di terrore a quella di malinconia (ti dispiacerà terminare il concerto). 

 

Come repertorio non superare un ora e un quarto e dividi il programma in due tempi. Nella pausa tra i due tempi rilassati e quando ricominci riprendi col pezzo meno impegnativo del secondo tempo per ristabilire il rapporto con la musica in primis e poi col pubblico.

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Ricordo che una buona esecuzione degli studi di Chopin comprende soprattutto la parte cantata "nascosta" in ogni studio!

 

A parte gli scherzi.. Apprezzo i preziosi consigli e infatti studio anche Beethoven, Rachmaninov ma a parte il repertorio che penso sia più personale.. Ti voglio dare io un piccolo parere.. Oltre che disporre i brani nell'ordine di difficoltà io cerco di accoppiare quelli con le stesse tonalità per far risultare l'ascolto più lineare e piacevole :)

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