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Piano Concerto - Forum pianoforte

problemi con accordatura


Ceci
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ciao a tutti,

               vi scrivo con la speranza di avere qualche suggerimento per risolvere un problema col mio pianoforte.

 

Ho acquistato nel 2013 un verticale C.Bechstein nuovo, suono bellissimo quasi come quello di un coda. Ad aprile 2014 alla seconda  o terza, non ricordo, ho chiesto all'accordatore di abbassarmelo un po' nella zona alta, che mi risultava troppo squillante. Dopo di che  ho incominciato ad avere problemi. Nel senso che le due ottave , quella centrale e quella superiore sia i bianchi che i neri non si comportano come dovrebbero: il suono è come sordo e sento una certa risonanza, che si amplifica col pedale. Al momento dell'accordatura sembra che migliori, ma poi alla chiusura dello strumento ritorna come prima. Da gennaio di quest'anno a tutt'oggi l'accordatore della casa è venuto ben 3 volte per cercare di risolvere la cosa. L'ultima volta si era anche abbassato da 440 a 438 hertz .

 

Ho scritto anche alla casa madre che ovviamente mi ha rimandato al rivenditore dove l'ho acquistato. Secondo loro comunque è un problema di temperatura e umidità . in casa ho circa 30-40 % umidità secondo le giornate e 20-23°C secondo la stagione invernale o primaverile. d'estate col condizionatore arrivo a 25-27°c. Ma io non sono convinta sia un problema di questo tipo.

 

A dire la verità mi è venuto anche  il sospetto di essere io troppo critica. ma l'ho fatto sentire anche al mio maestro che ha concordato con me .

 

Che cosa mi suggerireste voi? mi devo preoccupare ? devo tenermelo così? l'ho pagato una cifra ...e non riesco a rassegnarmi.

vi è mai capitato?

 

grazie a chiunque vorrà rispondermi

ceci

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Ti rispondo perché vedo che da ieri non hai ricevuto risposta ma sono certo che le risposte dei tecnici arriveranno a breve. 

Zirli e cose del genere di norma non sono dei problemi irrisolvibili, anzi, praticamente tutti i problemi di un pianoforte possono essere risolti, l'importante è saperne ricercare le cause. 

Se il pianoforte è del 2013 poi, non credo che possano esserci tutti questi problemi. Il fatto che l'accordatore abbia abbassato il diapason a 438 mi suona quantomeno bizzarro !!

I pianoforti sono costruiti per lavorare a 440 Hz, se parliamo di modelli recenti possono tranquillamente sopportare anche la trazione imposta dai 442 Hz. 

Se il problema è nato dopo l'intonazione dei martelli della zona acuta e super acuta direi che il problema potrebbe ricercarsi in una cattiva intonazione degli stessi.

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Bisogna andare per gradi e non mescolare i problemi. Tito S. che vive in Germania ha acquistato un Bechstein verticale e aveva gli stessi problemi. Mi sono recato da lui circa un anno fa , perché mi trovavo in zona per la Musikmesse, anche per impedirgli di rivendere quel meraviglioso strumento. Ora è felice. Il Bechstein è un pianoforte raffinato e va preparato in modo raffinato. Mi sembra di capire che si stia cercando "il lepre" dove non c'é. Bisogna iniziare da capo con una precisa regolazione della meccanica( che influisce anche essa sul suono), una buona accordatura e caso mai una intonazione. Spero che l'ultima volta che è stato intonato, non sia stata danneggiata la martelliera. L'intonazione è a volte un intervento che produce risultati irreversibili, perché agisce sulla natura e sulla compressione differenziata delle "regioni" del martello e se non ben eseguita, rischia di annullare l'energia che il martello deve avere per sviluppare buoni armonici. A volte è meglio rinunciare a questo intervento piuttosto che eseguirlo errato. Inoltre l'intonazione va considerata in tutta l'estensione della martelliera, per non avere, per sempre, discontinuità timbriche in zone diverse. Ok. La temperatura e l'umidità è perfetta e a questi livelli non influisce più di tanto sul suono. Ho rispetto per tutti coloro che vendono e lavorano nel settore, ma a volte qualcuno non riesce a centrare il problema. Nel caso di Tito, con tutto rispetto, erano andati tre tecnici della Casa. Io non ho fatto nulla di più di quello che bisognava fare. Un'altra cosa: è vero che la Casa dètta certe specifiche di regolazione, ma per pianoforti così raffinati, bisogna valutare l'acustica dell'ambiente di ascolto. A volte con una piccola modifica di regolazione...tutto cambia. Quindi consiglio di "semplificare" il problema e ritornare a preparare il pianoforte come se fosse uscito dal negozio. Un bravo Tecnico, sensibile anche musicalmente, ti potrà aiutare nelle scelte che tu potrai fare insieme a lui. Ultima cosa: accordatura a 440!!!!! Il pianoforte moderno è costruito e calcolato (cordiera) per esprimere al meglio la sua timbrica a questo livello di accordatura. E' evidente che qualche oscillazione si può verificare. E' importante anche come l'accordatore "stabilizza" l'accordatura, che, fatte salve alcune piccole scordature, deve durare nel tempo. Un pianoforte ben accordato si deve scordare uniformemente.

Nei primi giorni tutte i piccoli movimenti delle corde ( piccole scordature...qualche unisono...qualche ottava) si avvertono, ma poi tutto si stabilizza. E' evidente che la "stessa mano" (esperta) contribuisce a far stabilizzare nel tempo lo strumento. Dopo tre o quatto accordature, la stabilità deve aumentare , cioè, sembra strano, non prendetemi per "pazzo", ma sembra quasi che lo strumento riconosca la "mano esperta" dell'accordatore. Tutto questo, naturalmente, fa i conti con le ore di studio che lo strumento sopporta e anche con le "brusche" differenze di temperatura ed umidità relativa( come aprire le finestre vicine in pieno inverno quando piove!)...ma spesso una insoddisfazione così pronunciata non dipende da questo cambio di condizioni, specie se minime.

Fammi sapere

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grazie mille sia a Simon che a  Paolo Ferrarelli,

                                                             mi avete dato una speranza. Che il pianoforte fosse delicato me n'ero accorta. Volevo fare una precisazione: la scordatura a 438 Hertz, non l'ha fatta l'accordatore. Ma se l'è trovata dopo qualche mese dall'ultima accordatura ( a gennaio di quest'anno), come se il pianoforte stesso si sia settato in quella zona. non so se sia possibile.

quindi mi chiedevo se come prima istanza , rivolgermi al rivenditore facendo presente quanto scritto da voi sia la cosa giusta da fare. O se, chiamare qualcun altro al di fuori della casa madre , anche solo per verificare e inquadrare il problema, sia un'alternativa.  non vorrei inimicarmi il mio accordatore che comunque segue tutti gli strumenti della casa e gli Steinway....insomma per dire dovrebbe sapere il fatto suo.

Trovare un bravo tecnico però  non è cosa da poco....

cosa ne pensate?

grazie mille ancora

ceci

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Ciao Ceci, 

non vogliamo assolutamente spingere ad inimicarsi nessuno, non è questa la mia intenzione né tanto meno quella di Paolo, ne sono sicuro. Non conosciamo chi sia l'accordatore del tuo strumento e riflettiamo e rispondiamo solamente in base a quello che ci viene comunicato. Capisci bene però che se andassi su un forum di moto e scrivessi che da quando il mio meccanico ha messo le mani sulla mia moto per fare il tagliando questa non è andata più bene, anche dopo averci rimesso 3 volte le mani, la cosa più naturale che scriverebbero gli iscritti sarebbe che forse il danno è stato causato da qualche intervento non eseguito alla regola dell'arte. La nostra non vuole essere però una considerazione che ti spinga a "farti giustizia" anche perché non abbiamo il pianoforte sotto mano e possiamo tirare delle conclusioni unicamente dettate dalle tue sensazioni e da come ce le riporti. Capisci bene che è già assai difficile per un tecnico cercare di capire le intenzioni di un pianista quando questi si trovano a discuterne davanti allo strumento, figuriamoci dietro la piattaforma di un forum; pertanto prendi le nostre considerazioni come "conseguenze logiche" di quando da te riportatoci. Non ci permettiamo di esprimere pareri pro/contro parte in nessun caso, specialmente quando non conosciamo il soggetto e soprattutto quando questo non può rispondere. Riguardo l'accordatura dovrebbe essersi già assestato da tempo, che sia sceso addirittura di 2Hz mi sembra un po' tantino, a meno che tu abbia dimenticato di accordarlo in questi 2 anni. 

La soluzione più semplice mi sembra quella di ricontattare serenamente la casa ed il tuo accordatore per cercare di risolvere il problema. Qualora questi non riuscissero forse sarà il caso di ascoltare altri pareri. 

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certamente Simon, sono d'accordo con quanto dici. Non credo che l'accordatore abbia fatto qualcosa di sbagliato, anche perché ripeto è l'accordatore della casa, solo volevo dire che per qualche ragione a un certo punto lo strumento non si è più comportato come all'inizio.

ho fatto tesoro dei vostri consigli e sono convinta che il parere di più di un esperto di fronte a un problema non semplice sia assolutamente da prendere in considerazione, senza togliere nulla al lavoro fatto da uno o dall'altro. Questo non credo sia motivo di poca fiducia o stima nei confronti del mio accordatore.

grazie mille

ciao

ceci

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