Rotore Postato Marzo 5, 2015 Report Share Postato Marzo 5, 2015 Nella bozza di quello che doveva essere il decreto su "La buona scuola" si legge: "Art. 2 comma 2. Per gli obiettivi di cui all'articolo 1, a decorrere dall'anno scolastico 2015/2016, nella scuola secondaria di secondo grado sono potenziati i seguenti insegnamenti: a) arte, in modo da assicurarne lo studio in tutti i percorsi liceali a partire dalla classe prima; ...".L'"Arte" è ripristinata, "Musica" no.ANCORA UNA VOLTA VIENE MISCONOSCIUTO L'INSEGNAMENTO DI "MUSICA" NELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE.A quanto pare non si è tenuto conto, tra l'altro, di quanto indicato dalla VII commissione del Senato, con la risoluzione Doc. XXIV n. 44 del 14 gennaio 2015 d'iniziativa della senatrice Puglisi che impegna il Governo a «l’inseri-mento dell’educazione musicale – intesa come acquisizione di competenzesia per la pratica sia per la comprensione e la fruizione consapevole dellamusica – in tutti gli indirizzi della scuola secondaria di secondo grado(reinserendola nel liceo delle scienze umane)»(punto 18 delle conclusioni).Ci si chiede inoltre se il famoso "Comitato per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti" si ritenga soddisfatto della "valorizzazione" della musica nel primo ciclo e non abbia niente da dire in merito alla completa assenza della musica nella scuola secondaria superiore, considerato che invece il "Piano nazionale Musica nella scuola e nella formazione del cittadino" presentato al Ministro Giannini nell'ottobre 2014 dava precise indicazioni per la musica nelle scuole secondarie. Basta lo "zuccherino" di più musica alle elementari per buttare a mare la formazione musicale nelle scuole secondarie superiori?C'è da augurarsi che, con l'eventuale discussione in Parlamento, ci sia modo di riparare a questo "danno" a scapito della formazione dei giovani. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Zedef Postato Marzo 5, 2015 Report Share Postato Marzo 5, 2015 Pur essendo accanito sostenitore dell'inserimento dell'insegnamento della musica nella scuola, mi chiedo quale sia la ratio di introdurla alle superiori senza farla precedere da un percorso formativo che consenta agli studenti di Liceo di "comprendere" concetti "comprensibili" solo da chi suona o comunque la musica l'ha già studiata. Vogliamo fare storia della musica senza sapere niente di ciò di cui si parla? Lo fa(ra)nno già all'università (posso portare decine e decine di prove dirette). Il problema a mio parere è la mancanza di "filiera" specifica: - canto corale-ascolto guidato-prime basi strumentali alla primaria - approfondimento dei tre settori alle medie - sviluppo alle superiori. Che poi è quello che capita con la lingua italiana, la lingua straniera, la matematica, le scienze, il disegno e, almeno ai miei tempi, anche con l'arte. E' una riforma che finanziariamente costerebbe qualcosa allo Stato ma di sicuro ritornerebbe indietro dieci volte tanto allo stesso sotto forma di cittadini migliori. Magari spenderebbe pure meno in settori legati al "disagio".. chissà.. 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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