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Piano Concerto - Forum pianoforte

Chi sa più di musica un maestro di conservatorio o un DJ famoso? Confrontiamo la musica classica con quella leggera con una concreta riflessione...


Guest EmanuelePianoforte
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secondo me state facendo un minestrone.

E se parliamo di "origini", ognuno ha un'origine più originale dell'altro.

Forse esagero, ma vivo i discorsi tipo "eh, ma quanti di loro sanno cos'è la storia della musica" o "ma quanti di loro sarebbero disposti ad apprezzare altro" come dei discorsi sbagliati, dei modi bigotti per dimostrare la propria superiorità morale. Che, tra l'altro, in questo caso non è la superiorità morale del mondo della musica classica contro quello della house, ma la superiorità morale di Luca e Daniele verso i loro coetanei :D 

Quando vi dico che gli orchestrali "medi" non sanno granchè di storia della musica, mi credete o no???

Se vogliamo affermare che noi siamo ascoltatori migliori della gran parte degli ascoltatori, allora quello è un altro discorso. E infatti stiamo qui a dirci che cerchiamo cose belle sia nel pop che nella classica... ma se facciamo un discorso generale allora dobbiamo rapportarci al mondo. E nel mondo ci sono persone che si dedicano alla musica e persone che non si dedicano alla musica. TUTTI e dico TUTTI i miei amici che fanno rock sono ampiamente in grado di ascoltare musica classica e di capirla e apprezzarla. Anche Marco. Hanno le loro passioni e scelgono a posteriori. E questo per ricordare che non stiamo dicendo che chi fa rap debba APPREZZARE la classica, ma debba solo capirla, in un certo senso. Dire che chi fa rap debba necessariamente apprezzare la classica significa affermare a priori una necessità di quel tipo di musica, una obbligatorietà. 

E, ripeto, è un discorso rischioso. Perché allora arrivo io e vi dico a tutti che siete una manica di ignoranti perché non ascoltate madrigali di Monteverdi :-)

State continuando a rapportare il discorso ai vostri valori, alle vostre passioni, alla vostra formazione. 

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Le influenze che la cultura africana potrà avere sulla nostra cultura si potranno misurare fra un po' di tempo, non ora!

Probabilmente è già un secolo che la influenza...la musica Jazz più antica è del 1920, per cui penso proprio che sia sotto le orecchie di tutti. Immagino che ci siamo capiti.

 

Ma senza essere di parte (già immagino di sentire i commenti sottovoce), io so...ma dovreste saperlo anche voi, che Ligeti ha fatto un ottimo lavoro, al limite della legalità per quanto concerne il diritto d'autore, sulla poliritmia africana (la parola Pigmeni indirizza maggiormente la questione?)...senza contare che Ligeti e Reich sono stati letteralmente stregati dai canti pigmei.

 

Per me le influenze sono molto misurabili...se uno ha voglia :). Quanti compositori oggi prendono ispirazione da Ligeti? (magari non lo sanno, eh! Ma è un altro discorso). Ecco un esempino.

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Thallo ha ragione, non nascondo di coinvolgere me me stesso, quello che sono, nel momento in cui esprimo un parere, però vorrei poter sottolineare che, se è vero (e lo è, perché sia la storia della musica che molte composizioni sono a me sconosciute) che da ignorante in materia non potrei parlare con cognizione di causa al 100%, il video (ad esempio) che posto potrebbe (dovrebbe?) essere ritenuto oggettivamente "uno scandalo"!? Cosa deve saper fare un dj (preso a caso)? Questi per me rovinano praticamente tutta la musica che intendono...remixare? Mah

https://m.youtube.com/watch?feature=share&v=2EaE0_gQLw0

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@ Thallo

 

Superiorità morale??? :huh: . . . Di chi ???  . . . :lol: :lol: :lol: . . . ma ci facci il piacere :lol: :lol: :lol:

Grazie Luca, mi hai tratto da un notevole imbarazzo. Non sapevo come rispondere.

 

Claudio, credimi bene per l'affetto che provo per te: ho innumerevoli difetti e ne sono perfettamente conscio. Fra questi difetti c'è da annoverare un'ignoranza notevole ,,, e dunque, sono l'ultimo che si può arroccare il diritto e la supponenza di avere una superiorità morale su questi argomenti come su tanti altri .

Sono solo uno che cerca disperatamente di remare controcorrente - su quasi tutto e, di nuovo credimi: è una fatica bestiale -e di cercare di salvare la musica classica, colta d'arte... dall'estinzione totale perché penso che sarà - se sarà così! - solo una grande perdita per l'umanità intera: e qui rispondo anche ad un quesito di Emanuele.

 

Per il resto, la superiorità morale, sai solo dove la rivendico e la esigo per la mia persona: per l'onestà interiore ed esteriore a cui non voglio e non vorrò mai venire a meno. comunque sia e comunque vada. :)

 

E prima che qualcuno mi risponda, mi rispondo io: Amen!!!! :D

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Thallo ha ragione, non nascondo di coinvolgere me me stesso, quello che sono, nel momento in cui esprimo un parere, però vorrei poter sottolineare che, se è vero (e lo è, perché sia la storia della musica che molte composizioni sono a me sconosciute) che da ignorante in materia non potrei parlare con cognizione di causa al 100%, il video (ad esempio) che posto potrebbe (dovrebbe?) essere ritenuto oggettivamente "uno scandalo"!? Cosa deve saper fare un dj (preso a caso)? Questi per me rovinano praticamente tutta la musica che intendono...remixare? Mah

https://m.youtube.com/watch?feature=share&v=2EaE0_gQLw0

Un ultimo pensiero all'amico Piccinesco che mi emoziona con quel suo gattino adorabile: io non penso che il dj di turno abbia rovinato questa musica, a me sembra in verità tutto molto bello. Vedere tutte quelle masse infinite di giovani esultare sulle note dell'Adagio - rivisto ma non rovinato - di Samuel Barber mi commuove, mi elettrizza e mi commuove fino alle lacrime.

 

Vorrei essere soltanto sicuro che tutti quei giovani sanno che quella musica è di Samuel Barber: questo vorrei. Questo sì!

 

E ora andiamo a mangiare il minestrone cui tutti - anche tu Claudio, sia ben chiaro - abbiamo contribuito a fare e cucinare. No?

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ma non lo sanno! Come probabilmente tu non sai milioni di cose che, per qualcuno, sono fondamentali :-)

è quello il punto, tu pensi che sapere qualcosa di Barber sia importante e importante per la musica. Ma non è così. O meglio, è così per chi lo sa, ma non diminuisce il "valore" di chi non lo sa.

E tutto questo è un discorso da vecchi :D 

 

P.S.

in questo momento accanto a me ci sono Marco e una nostra amica, Paoletta, che pensano di andare a sentire i Metallica e i Faith No More pagando 80 euro di biglietto... secondo me i Faith No More ne valgono la pena, ma sono, incredibilmente, il gruppo spalla... se tutti i "maestri" di musica che conosco spendessero 80 euro in biglietti di concerti, il mercato musicale starebbe messo meglio

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ma non lo sanno! Come probabilmente tu non sai milioni di cose che, per qualcuno, sono fondamentali :-)

è quello il punto, tu pensi che sapere qualcosa di Barber sia importante e importante per la musica. Ma non è così. O meglio, è così per chi lo sa, ma non diminuisce il "valore" di chi non lo sa.

E tutto questo è un discorso da vecchi :D

 

P.S.

in questo momento accanto a me ci sono Marco e una nostra amica, Paoletta, che pensano di andare a sentire i Metallica e i Faith No More pagando 80 euro di biglietto... secondo me i Faith No More ne valgono la pena, ma sono, incredibilmente, il gruppo spalla... se tutti i "maestri" di musica che conosco spendessero 80 euro in biglietti di concerti, il mercato musicale starebbe messo meglio

Infatti io metterei di Faith No More come gruppo principale e i Metallica a fare da spalla.

 

Comunque sottoscrivo in pieno Daniele quando dice 

"Sono solo uno che cerca disperatamente di remare controcorrente - su quasi tutto e, di nuovo credimi: è una fatica bestiale -e di cercare di salvare la musica classica, colta d'arte... dall'estinzione totale perché penso che sarà - se sarà così! - solo una grande perdita per l'umanità intera".

 

P.S. Contribuirò anch'io al mercato musicale andando a sentire James Taylor a Padova in Aprile.

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E io Claudio, non posso che sperare che tu abbia ragione.

Certo è che - è un dato di fatto, almeno nel nostro paese -  i vecchi fruitori non vengono rimpiazzati dai nuovi con tutto quel che ne consegue.

Quello che io temo è che diventi una nicchia della nicchia, strumento di studio per pochi addetti.

 

Ma, ripeto, io spero che tu abbia ragione Claudio! :)

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Io il parallelo lo farei con i classici della letteratura, ci sta tutto. Prendiamo come esempio Dante...

I ragazzi al liceo quando si accingono a studiare Dante hanno dipinta sulla faccia la scritta: - Che palle !! Che pesantata !! -. Lo feci anche io.

Poi lo si studia e non ci vuole tanto ad innamorarsi al punto che il lettore assiduo di Fabio Volo che non aveva mai letto Dante riconosce in esso il vero genio letterario. Lo studio della struttura della divina commedia, ed alcuni canti mi hanno fatto riflettere tantissimo sulla vita e sul dopo vita toccando pensieri ai quali non sarei mai arrivato senza lo spunto dato dalla Divina Commedia. In molti punti mi sono commosso, in altri ho gioito; memorabile l'ultimo canto del paradiso ! Quella è la vera letteratura italiana !!

Per certe cose comunque ci vuole l'imposizione dall'alto, altrimenti l'incipit non partirà mai per volere degli studenti. La stessa considerazione la faccio nei riguardi della musica classica e dico: - Ci vuole educazione musicale seria per poter capire la musica colta, altrimenti la si penserà sempre con la faccia con su scritto: "Che palle !! Che pesantata !! -. 

Ma Dante è ancora lì perché si è capito a distanza di tanti anni dalla sua morte che lui è "il sommo poeta" e che è di estrema importanza culturale conoscerlo. Questo non significa che Fabio Volo faccia schifo, vuol dire solo che la storia della letteratura italiana è in Dante, così come la storia della musica resterà sempre in Beethoven, Mozart e gli altri classici, perché insita in loro. E qui spezzo una lancia in favore di Claudio. La musica classica e colta non si dissolveranno mai. 

Ovviamente oggi gli stili sono cambiati per venire incontro ad un pubblico con esigenze diverse, alcune di queste strade tengono conto delle mode, altre vanno a braccetto con le nuove scoperte tecnologiche; ecco la nascita della musica elettronica e delle ricerche elettroacustiche di Stockhausen, Berio, Nono ecc. Ci sono tanti iter da seguire ma quello che va sconfitto è la repulsione delle masse nei confronti della musica colta utilizzando come arma l'istruzione, così come si fa con Dante in letteratura... Studiandola seriamente. 

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di certo ne avrò scritto da qualche parte qui, voi avete più memoria di me in questo senso: per me la "svolta" copernicana è stata conoscere e frequentare musicisti che non avevano una formazione classica o avevano una formazione classica E una formazione rock. Alcuni dei discorsi di questo topic (e, ahimé, anche di molti altri, ispirati a Sanremo...) sviluppano il sottotesto per cui in un modo o nell'altro 1) chi fa e 2) chi ascolta musica pop-rock sia in qualche modo "minore" rispetto a chi fa e chi ascolta musica "colta".

E' un caso che noi ascoltiamo musica "colta"?

Con questo discorso stiamo dicendo che "noi siamo meglio degli altri" e fatichiamo tantissimo a dire il contrario perché è difficile pensare che chi apprezza musica "brutta" possa essere intelligente o colto quanto chi apprezza musica "bella". E' sempre, sempre, sempre la stessa solfa. In un nuovo thread l'utente Lowseling, che avrà sì e no 18 anni dalla foto, ha già iniziato a scrivere che la musica è in decadenza... chi studia musica classica viene EDUCATO a pensare che solo la musica classica sia degna di essere studiata e ascoltata. E' diventato una specie di rito di entrata di un'élite spocchiosa che, per difendersi, grida sempre di essere in pericolo...

Ora apro un nuovo thread in controtendenza...

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A questo proposito ho avuto delle esperienze che hanno confermato il contrario di quello che dici (ma non sto dicendo che non è vero quello che hai scritto, anzi in vita ho accumulato rifiuti proprio da parte di alcune persone che guarda caso, fanno o facevano parte del mondo della musica "colta", e ne hanno inventate di scuse, in questo sono stati veramente "creativi") ovvero a me dicevano "la musica che ascolti non fa i botti" (si parlava di Bach), oppure "questa è vera musica" (si parlava dell'hardcore, che per me è quanto di più ridicolo possa esserci). Fino ad una certa età ho vissuto addirittura come se fosse un mondo a parte la fruizione di questa musica (il reparto "classica" era ed è sempre il più silenzioso nei negozi di musica e, aggiungo, si ha la sensazione che le persone che lo frequentino siano un pò troppo distaccate da chi gli sta intorno), ed anche con un pò di quella sensazione (che ancora non mi passa) che mi faceva pensare "questi non sanno cosa si perdono", il tutto però apprezzando di volta in volta musiche di altri generi, una cosa che mi piacerebbe fare sarebbe scrivere un bel pezzo quasi per ogni genere, saresti sempre tu in diverse "vesti".

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