Musicista Postato Dicembre 19, 2014 Report Share Postato Dicembre 19, 2014 Un saluto a tutti, mi sono iscritto da pochissimo al forum, e dopo aver letto un po' dei vostri numerosissimi commenti relativi ai più disparati argomenti musicali, mi è venuta una gran voglia di provare a mettermi in gioco anche io e partecipare con la mia voce alla vostra corale sinfonia di idee. Vi propongo pertanto l'ascolto di un brano per pianoforte che ho scritto recentemente dal titolo "Sogno", per avere un parere e un giudizio, e naturalmente critiche se volete!! Il brano fa parte di una piccola raccolta di pezzi per pianoforte dal titolo "Colori della notte" che contiene nove composizioni per pianoforte scritte nell'arco degli ultimi anni ed è stato registrato con un pianoforte elettrico Viscount, suonato da me stesso, per cui chiedo scusa anticipatamente per la qualità del suono, sulla quale devo ancora imparare un po' di cose. Vi lascio all'ascolto, sperando che possa essere di vostro gradimento!! 1. Sogno.mp3 5 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LucaCavaliere Postato Dicembre 23, 2014 Report Share Postato Dicembre 23, 2014 ciao Musicista. A me è piaciuto molto ... e mi ha messo curiosità per gli altri otto brani della raccolta. Grazie per averlo proposto! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Videoclip Postato Dicembre 25, 2014 Report Share Postato Dicembre 25, 2014 Mi piace Musicista, tende un po' al pop ma con gusto. Bravo! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Aspirante Postato Dicembre 25, 2014 Report Share Postato Dicembre 25, 2014 Bella, è disponibile la partitura? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Musicista Postato Dicembre 25, 2014 Autore Report Share Postato Dicembre 25, 2014 Grazie, sono contento che vi piaccia. Mano mano inserirò con piacere altri brani di questa raccolta, e visto che è stata richiesta allego volentieri la partitura, se qualcuno vorrà divertirsi a suonarla!! (Io a dire il vero sono violinista, non pianista...ma quello che scrivo cerco sempre di suonarlo!! ) 1. Sogno.pdf Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Zazza Postato Dicembre 25, 2014 Report Share Postato Dicembre 25, 2014 Visto che trattasi di pianoforte e non violino, perchè la scelta della tonalità di sib minore? Sicuramente in la minore avrebbe avuto la stessa resa (gradevole) ma probabilmente avrebbe facilitato la lettura. O ci sono ragioni extra musicali? (vista la dedica) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Musicista Postato Dicembre 26, 2014 Autore Report Share Postato Dicembre 26, 2014 Non c'è una ragione precisa riguardo alla scelta della tonalità, il tema iniziale ha semplicemente preso forma in maniera naturale in questa tonalità, per poi svilupparvisi; ma sicuramente posso dire che tonalità come il Re b o il Sol b (e le loro relative) mi sono spesso state congeniali, forse per il loro particolare colore un po' più scuro e nostalgico. Ma é sicuramente un giudizio personale. Diciamo che mi trovo a mio agio con molti bemolli piuttosto che con molti diesis!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Zazza Postato Dicembre 26, 2014 Report Share Postato Dicembre 26, 2014 Diciamo che mi trovo a mio agio con molti bemolli piuttosto che con molti diesis!! Certo, sei un violinista. ma sicuramente posso dire che tonalità come il Re b o il Sol b (e le loro relative) mi sono spesso state congeniali, forse per il loro particolare colore un po' più scuro e nostalgico. Ma é sicuramente un giudizio personale. Dipende dallo strumento ed è una questione molto oggettiva. Il temperamento equabile non crea nessun colore, ogni tonalità è uguale all'altra...cambia solo l'altezza. Il trasporto di un semitono è praticamente impercettibile e non stravolge la struttura di un brano pianistico. Ovviamente il discorso non regge ad esempio per archi e la voce. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Musicista Postato Dicembre 26, 2014 Autore Report Share Postato Dicembre 26, 2014 Qui potrebbe aprirsi una discussione molto interessante a dire il vero!! Sono perfettamente d'accordo che il sistema temperato rende, almeno "matematicamente", analoghe tutte le tonalità, permettendo di trasporre e suonare in una qualunque di esse un dato brano, senza alterarne in modo alcuno i rapporti tonali. É altrettanto vero però che il nostro orecchio non ha la stessa percezione per tutte le frequenze e che i singoli suoni sono in realtà costituiti da un gran numero di armonici. Determinate frequenze suonano in modo diverso proprio per il loro "spettro" armonico, e di conseguenza determinate tonalità hanno una sonorità che può suscitare sensazioni differenti. Stiamo pur sempre parlando di frequenze (hertz) le cui relative armoniche sono diverse, ed é questo che percepisce il nostro orecchio, e di conseguenza il nostro cervello. A mio avviso non è vero che trasponendolo un pezzo suona uguale, può anzi cambiare profondamente. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianothor Postato Dicembre 27, 2014 Report Share Postato Dicembre 27, 2014 Qui potrebbe aprirsi una discussione molto interessante a dire il vero!! Sono perfettamente d'accordo che il sistema temperato rende, almeno "matematicamente", analoghe tutte le tonalità, permettendo di trasporre e suonare in una qualunque di esse un dato brano, senza alterarne in modo alcuno i rapporti tonali. É altrettanto vero però che il nostro orecchio non ha la stessa percezione per tutte le frequenze e che i singoli suoni sono in realtà costituiti da un gran numero di armonici. Determinate frequenze suonano in modo diverso proprio per il loro "spettro" armonico, e di conseguenza determinate tonalità hanno una sonorità che può suscitare sensazioni differenti. Stiamo pur sempre parlando di frequenze (hertz) le cui relative armoniche sono diverse, ed é questo che percepisce il nostro orecchio, e di conseguenza il nostro cervello. A mio avviso non è vero che trasponendolo un pezzo suona uguale, può anzi cambiare profondamente. La cara vecchia "serie di Fourier" ci "insegna" questo... che le frequenze cambiano nonostante si "mantenga" il temperamento Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
GianBurrasca Postato Dicembre 27, 2014 Report Share Postato Dicembre 27, 2014 Per il discorso tonalità avevo aperto in passato questo topic, magari può interessare http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1231-scelta-e-motivazioni-di-una-certa-tonalita/ Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
cromatismo Postato Dicembre 27, 2014 Report Share Postato Dicembre 27, 2014 Io ragionerei anche sul diapason, praticamente nel tempo sono di accordatura ci siamo praticamente trasportati i brani di un semitono sopra...per cui penso che come dice Zazzà, nel temperamento equabile...un semitono praticamente non cambia nulla. Certo, se parliamo di trasposizioni oltre il tono effettivamente alcune cose possono cambiare; ma un discorso generale non è mai funzionale, in effetti Zazzà però parlava del pianoforte solo, semplificazione che facilita il discorso. Mi viene anche in mente che ad esempio molti Lieder di Schubert, per esigenze legati alle estensioni dei cantanti, venivano e vengono trasportati...senza nulla perdere e guadagnare dall'operazione di trasporto stessa. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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