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Piano Concerto - Forum pianoforte

Due piccoli microfoni nei padiglioni di una cuffia wireless


Frank
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Hooke è una start-up che ha avuto l’idea di inserire due piccoli microfoni nei padiglioni di una cuffia wireless. In questo modo si possono fare delle registrazioni che si avvicinano alla tecnica binaurale.

 

http://www.maurograziani.org/wordpress/archives/4052

 

Può essere pure interessante, la a tal proposito cosa ne pensate di queste?

 

http://www.roland.com/products/en/CS-10EM/

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Può essere un'idea ma sicuramente non sono la testa della Neumann. La registrazione binaurale implica che debbano essere soddisfatte alcune condizioni. La prima di tutti è il posizionamento delle capsule. Affinché la simulazione dell'ascolto umano sia il più reale possibile le capsule devono sostituire idealmente i timpani dell'orecchio che non sono posti in prossimità della linea più esterna dell'orecchio ma circa 2/2,5 cm  più in profondità al termine del canale uditivo individuato dall'orecchio primario. Sembra una stupidaggine ma il condotto uditivo crea già una prima flessione nella percezione del suono. La sua lunghezza implica che alcune frequenze siano maggiormente percepite a causa della risonanza che si crea nel condotto. Inoltre le capsule dovranno essere fortemente cardioidi per le alte frequenze, cardioidi per le basse per ricreare il comportamento dell'orecchio umano. La testa della Neumann poi riproduce fedelmente la densità del cranio umano proprio perché non ascoltiamo solamente il suono che si scontra direttamente sul timpano ma anche le frequenze filtrate dal cranio che provengono dalle altre direzioni. In sostanza il costo di 7000 euro è in qualche modo "giustificato" dal fatto che questa testa per riprese binaurali sia un'opera di altissima ingegneria. Mi sembra difficile che un paio di cuffiette riescano a riprodurre gli stessi risultati promessi e certificati da Neumann. Certamente può essere comunque un buon inizio per chi deve realizzare registrazioni binaurali non professionali e dunque senza grosse pretese. 

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In audio purtroppo si spendono tanti soldi per avere un piccolo incremento e tutti gli anelli dell'audio chain hanno importanza. Per dire che è inutile che ti fai la testa della neumann se poi la devi attaccare alla fast track, come è inutile comprare un preamp da 3000 euro se poi ci attacchi i microfoni del canta tu. Insomma il suono è influenzato da tutti gli elementi della catena audio, se te ne perdi uno è come se li avessi persi tutti. In ogni caso c'è da dire che questa idea è carina e sperimentabile ma anche chi l'ha progettata credo che sapesse bene che il risultato non può essere ai livelli professionistici del settore. Le registrazioni binaurali sono molto difficili. C'era la tesi di un amico che parlava proprio di queste tecniche e prima o poi troverò il tempo di leggerla. So di che si parla ma non mi sono mai addentrato nel mondo della registrazione binaurale, anche perché a livello di ascolti per goderne delle sue proprietà deve essere ascoltata in cuffia. È anche vero che oggi le cuffie sono molto più usate di quanto non venissero utilizzate 30 anni fa, quindi anche questo potrebbe essere un business... Realizzare versioni di produzioni registrate con tecniche stereo e versioni delle stesse produzioni registrate con tecniche binaurali. 

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