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Piano Concerto - Forum pianoforte

In questo paese avere un cervello è un handicap


Rotore
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Certo signora professoressa, il vostro compito non è promuovere talenti... ma nemmeno educarli; e infatti li fate fuggire all'estero, dove le scuole sono "attrezzate" anche per loro e non soltanto per i bambini stranieri e quelli meno fortunati . Perché da anni la scuola italiana è andata livellandosi sempre più in basso, prendendosi cura dei più "normali" e mortificando pesantemente le menti più brillanti. Perché in questo paese avere un cervello è un handicap, essere bravi motivo di invidia (persino da parte dei professori!) e dimostrare doti fuori dal comune una ragione per essere emarginati. Auguro a Daniele di vincere un giorno il Nobel per la fisica con una scoperta di quelle che cambiano la storia, e di dedicare quella vittoria proprio alla professoressa senza la quale, probabilmente, lui non avrebbe avuto l'occasione di fare la cosa giusta: levare le tende!

http://bari.repubblica.it/cronaca/2014/11/06/news/il_piccolo_genio_ribelle-99916264/?ref=fbpr

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Ne parlavo proprio ieri con degli amici. L'università pubblica non è sovvenzionata unicamente dagli studenti ma anche dalle altre famiglie, magari anche prive di figli, che pagano le tasse. In un certo senso le famiglie italiane investono soldi nel settore della cultura, della ricerca e dell'università. Alla fine di tutto quando i laureati escono dalle università anziché mettere a frutto i soldi ben spesi dai cittadini qui in Italia, giustamente, se ne vanno all'estero. Dubito fortemente che ci si accontenti di 600 euro al mese. E vi assicuro che ho ricevuto proposte lavorative del genere. 

Vi racconto una delle ultimissime esperienze di colloqui lavorativi: entro, ci mettiamo seduti, parliamo del lavoro. Quando si arriva a parlare del contratto si finisce su un contratto da stagista... (Sono 6 anni che faccio gli stage, penso che possano bastare, quando comincio a lavorare ?). Da qui in poi riporto testualmente la conversazione:

 

Imprenditore: - Per quanto riguarda lo stipendio sarà di 600 euro al mese -

Io mi giro e comincio a guardare le finestre.

Imprenditore: - Sente caldo ? - 

Io: - No, stavo guardando le finestre perché se non la smetti di prendermi per il culo ti butto di sotto ! -   :angry:

Imprenditore: - Ma come si permette ? Sta scherzando ? -

Io: - No, io non sto scherzando e vorrei sapere come si permette lei di sfruttare in questo modo le persone per mangiare tutta la torta e lasciare agli altri le briciole ? Come si permette lei di sfruttare un momento di crisi per accaparrarsi manodopera specializzata a basso costo costringendo padri di famiglia che hanno perso il lavoro ad accettare una miseria del genere pur di portare qualcosa a casa ? Come si permette lei di insultare la mia intelligenza proponendomi una posizione lavorativa il cui ricavato monetario non mi basterebbe neanche a mettere benzina ? - 

Imprenditore: - Questo non è un mio problema, se non le sta bene il posto può sempre rinunciare -

Io: - Mi sembra che la risposta a questa domanda sia palese, a non rivederci e spero che un giorno faccia la fame, almeno per mettersi in condizione di capire come starebbe un padre di famiglia sfruttato da imprenditori vili e arroganti come lei, bye bye -

 

Mi sono alzato e me ne sono andato.

 

Io credo che anche questo sia mercato. Questi stipendi esistono perché purtroppo ci sono persone che per necessità primarie sono costretti ad accettarli. Se nessuno accettasse sarebbero costretti a pagare di più. Evitiamo quindi tutti i discorsi relativi agli altri paesi, Germania in primis e cerchiamo il modo di distruggere queste realtà che non solo fanno schifo a livello economico ma cosa ben più grave, sono una rovina dell'etica lavorativa e dei principi primi di ogni essere umano...

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Hai ragione ma credo che alla fine sia il caso di dare una scossa a certa gente, altrimenti qui tutti si prendono le libertà che vogliono infinschiandosene altamente del prossimo. 

La politica è la prima perché dovrebbe dare il buon esempio invece fa tutto il contrario. Fanno riforme sulla pensione per i poveracci ma loro se ne vanno in pensione a 40 anni con il vitalizio da 4000 euro al mese. Quando vanno in trasmissione e gli chiedono spiegazioni si limitano a dire che la legge è quella. Cambiatela ! Dico io... Si fanno le leggi per loro. 

Ora non esiste una legge che vieti ad un imprenditore di fare un contratto da stagista ad uno che non ha più bisogno di fare stage perché il mestiere lo conosce meglio di lui dandogli 600 euro al mese ma se nessuno si ribella qui non cambia mai niente... Allora, lo stato non ci tutela, la legge non ci tutela e quelli che dovrebbero far rispettare la legge non ci tutelano... Allora bisogna che certe cose ce le risolviamo per conto nostro altrimenti non ne usciamo più vivi...

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Simone, hai fatto non bene, benissimo ! Hai tutto il mio rispetto e approvazione, altro che rischiare.

Anche a me sono capitate offerte lavorative del genere, è una vergogna ! Provassero loro a campare con 600 euro al mese. Altro che vita dignitosa, non puoi permetterti nulla. Io sono molto in collera con lo stato e con questi sfruttatori. Stanno sempre lì a discutere leggi per i loro interessi, i poveri diventano sempre più poveri ed i ricchi sempre più ricchi. Abbassassero le tasse alle aziende e mettessere degli stipendi minimi garantiti sotto i quali gli imprenditori sono passibili di denuncia. 600 euro al mese per 8 ore al giorno di lavoro se consideriamo 24 giorni lavorativi sono poco più di 3 euro l'ora, al giorno fanno 24 euro. Gli extracomunitari che arrivano in Italia grazie a mare nostrum ci costano 45 euro al giorno, esattamente il doppio e loro non solo non fanno nulla ma si lamentano, danno fuoco ai dormitori, vogliono gli hotel, disprezzano i pasti; tutte cose che gli vengono pagate e regalate dagli italiani. Ci sono italiani che sono costretti ad andare a mangiare alla caritas perché hanno perso il lavoro. Sono in lista d'attesa da anni per una casa popolare che non gli daranno mai perché in questo paese sono tutelati prima gli stranieri e poi i connazionali. Questa Italia è veramente una vergogna. Se Pertini vedesse tutto questo si rivolterebbe nella tomba. E' giunta l'ora di darci un taglio. 

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A proposito della "fuga di cervelli" (quello che gli inglesi chiamano brain drain) dall'Italia... leggete questo articolo

 

 

http://www.sardiniapost.it/politica/elmas-incentivo-allemigrazione-regione-in-campo-attacchi-degli-indipendentisti/#?s=2&_suid=141579558804807820403852994275

... e si "capisce": "ma si tratta di una opportunità in più che vogliamo dare a chi vuole lavorare"

 

:(

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 Gli extracomunitari che arrivano in Italia grazie a mare nostrum ci costano 45 euro al giorno, esattamente il doppio e loro non solo non fanno nulla ma si lamentano, danno fuoco ai dormitori, vogliono gli hotel, disprezzano i pasti; tutte cose che gli vengono pagate e regalate dagli italiani. Ci sono italiani che sono costretti ad andare a mangiare alla caritas perché hanno perso il lavoro. Sono in lista d'attesa da anni per una casa popolare che non gli daranno mai perché in questo paese sono tutelati prima gli stranieri e poi i connazionali. Questa Italia è veramente una vergogna. Se Pertini vedesse tutto questo si rivolterebbe nella tomba. E' giunta l'ora di darci un taglio. 

Guerra fra poveri... sempre purtroppo guerra fra poveri! :unsure:  :(

 

No! Non c'è salvezza! I secoli passano. la Storia insegna ma...non c'è salvezza!

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Io tutto sommato non credo che ci sia questa guerra di poveri contro poveri. Casomai penso che ci sia una guerra (ideologica per ora) tra poveri connazionali ed istituzioni. Personalmente provo pena per alcune di queste persone ma allo stesso tempo rabbia, perché vedo che in molti si stanno approfittando della situazione. Se dovessi andare all'estero lo farei in punta di piedi. Non posso aspettarmi nulla di niente perché in un paese dove io non ho mai pagato una lira di tasse non posso andare a dettare legge pretendendo alloggio e vitto dove dico io e come lo voglio io. Ricordo sempre che ci sono Italiani che stanno dormendo sotto i ponti perché hanno perso il lavoro e non hanno ottenuto nessun aiuto dallo stato che però hanno sempre sovvenzionato con le tasse finché hanno avuto un lavoro per poterle pagare. Un rifuggiato di guerra è una persona che scappa dal suo paese perché rischia di morire, perché sta facendo la fame. Se viene in un paese per lui estero come lo è l'Italia, le uniche parole che dovrebbero uscire dalla sua bocca dovrebbero essere solo: "Grazie infinite". Invece si lamentano e questa cosa mi fa molta rabbia. Aggiungo che se una volta potevo pensare che gli stranieri venissero qui in Italia per darsi da fare oggi vengono qui solamente perché per loro questo è il paese dei balocchi. I cinesi vengono, non pagano le tasse, vendono prodotti tossici guadagnano soldi italiani e li mandano in Cina "tanto non gli fanno niente", se un italiano non paga le tasse perché è in difficoltà economica lo mettono con il culo per terra e gli levano casa ed ogni speranza. Io credo che questo sia veramente uno schifo. Italia agli italiani !! Prima si pensi ai propri connazionali, quelli che pagano servizi pubblici che non ci sono e se proprio bisogna investire soldi su chi ha bisogno preferisco che i miei soldi vadano agli italiani bisognosi non agli africani, non ai rumeni, non ai cinesi, se poi c'è modo di aiutare anche gli altri ben venga, ma in primis, in Italia, vengono gli italiani. 

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Simone, scusami ma sono un po' stanco di combattere con i mulini a vento e dunque mi limiterò nel dirti questo: aldilà delle ragioni o dei torti la Storia ci ha insegnato che ci sono fenomeni epocali a cui noi non possiamo fare nulla. Le nostre generazioni stanno vivendo uno di questi: come nel 476 i Barbari, stanno invadendo il nostro territorio e noi non possiamo fare nulla per contrastare questo fenomeno.

Possiamo cercare di governarlo al meglio per far sì che un domani, la mala gestione del tutto porti a conseguenze ben più gravi di quelle attuali.

Io penso che chi ragiona come te sbagli e crei i presupposti per creare odio che si riverserà nelle generazioni future.

Spero di sbagliarmi, ma la Storia mi insegna anche questo.

Mi capita spesso di ascoltare notizie che mi mettono una grande tristezza e malinconia e sempre mi viene in mente il Dies Irae Lacrimosa della Messa da Requiem di Verdi, non solo perché è meravigliosamente bello, ma perché riesce ad esprimere quel sentimento di compassione per l'umanità (tutta compresa) che ho in questo momento.

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Innanzitutto vorrei capire se parlando di mulini a vento ti riferisci a me perché se così fosse questa cosa la riterrei abbastanza offensiva in quanto sembrerebbe porre da subito il tuo intervento come se fosse in qualche modo superiore a quelli degli altri e la cosa mi infastidisce non poco... In ogni caso come tu sei stanco di combattere con i mulini a vento, allo stesso modo, forse in modo anche peggiore, io sono stanco di avere a che fare con i "fatalisti" capaci solo di lamentarsi della situazione che vivono e di palesare la situazione attuale del paese che tutti conoscono, che si piangono addosso e dicono "tanto non si può cambiare nulla" e che pertanto non sono mai venuti ad un sit in, una manifestazione o chi e che sia. È automatico che se tutti dicono "non si può fare nulla" attendendo l'intervento della Divina Provvidenza le cose non cambieranno mai, ma io sono figlio di una generazione (i miei nonni e bisnonni) che sono morti per la patria, uno anche decorato, che portavano avanti i propri ideali e che hanno dato la loro vita per cercare di costruire un futuro migliore per le generazioni future (ivi inclusi anche noi) e voglio credere che un domani le cose cambieranno grazie all'impegno di tutti i cittadini perché anche se allo stato attuale delle cose il mondo è governato da 5 persone che decidono le sorti di 7 miliardi di persone, basterebbe l'1% di questa popolazione per cacciare a pedate al culo tutti quelli che non meritano di ricoprire i posti che occupano (ladri e approfittatori che ricoprono incarichi pubblici). Essere fatalisti e parlare di mulini a vento non solo insulta me e i miei ideali di cui mi importa poco ma insulta soprattutto quelle persone che hanno donato la loro vita alle generazioni future. Il mio bisnonno da parte di mia madre ha sudato 4 camice per far mangiare la famiglia pur di non fare la tessera fascista ! Quindi, ti pregherei in seguito, di dire sì la tua, ma di rispettare le opinioni e gli ideali altrui che potrebbero essere diversi dai tuoi. Se vuoi vivere da fatalista sei liberissimo di farlo, se vuoi stare seduto ed attendere tempi migliori non c'è problema, come sopra, ma spero eviterai inutili lamenti sulla situazione attuale se ritieni che nel proprio piccolo lottare contro le ingiustizie sia al pari di "discutere con i mulini a vento".  

 

Con amicizia, 

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No Simone, i mulini a vento a cui io alludo sono il mio essere sempre in direzione Ostinata e Contraria, è di quello che sono un po' stanco e sfiancato! Tu non c'entri nulla e dunque ti prego di non sentirti offeso, almeno per quello!

 

 

Comunque sia: Sì Simone con amicizia!

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Io dico che se la storia insegna che ci sono epoche in cui certi fenomeni non permettevano di poter far nulla, probabilmente non sarebbe esistita neanche una storia. I libri di storia sarebbero piatti e parlerebbero solo del popolo che deve sottostare a quello che impongono su di essi i potenti. La storia invece insegna che spesso i poveri si sono ribellati alla schiavitù ottenendo diritti e indipendenza. Voler dare l'idea di non poter fare niente è secondo me, per le generazioni future, ben più pericoloso di infondere odio. L'odio è qualcosa destinato a calmarsi e scomparire quando si otterranno dei diritti, ma gettare la spugna aspettando l'intervento degli altri potrebbe allungare la situazione attuale a tempo indeterminato. Aspettare tempi migliori non cambia nulla. Se una palla è ferma su un tavolo e non intervengono forze esterne questa non si muoverà mai.

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Io non ho detto che non bisogna fare nulla: ho detto che dobbiamo cercare di governarlo al meglio per far sì che un domani, la mala gestione del tutto porti a conseguenze ben più gravi di quelle attuali. Penso che ci sii una bella differenza!

Se oggi noi non saremo capaci di governare "al meglio" questo inevitabile fenomeno epocale che, piaccia o non piaccia, ha una sua ragion d'essere e su cui, come Occidente, abbiamo delle gravissime responsabilità; se noi saremo capaci solo di dare risposte basate sull'odio e sul razzismo, noi creeremo solo i  presupposti per altro odio e violenza che si ripercuoterà, inevitabilmente sulle future generazioni. Questo è!

Non volerne prendere atto, nascondere la testa sotto la sabbia o, ancor peggio, attivare comportamenti di guerriglia e di caccia al negro, l'extracomunitario, l'altro da noi, non servirà, non solo a salvarci, ma ci porterà in un abisso senza fine.

Questo è quello che dobbiamo comprendere, ci piaccia o no ed è questo quello che la Storia ci insegna e se noi commetteremo gli errori che furono commessi in altre terrificanti occasioni, perderemo tutti. Tutti! Chiaro! Con un aggravante terribile però rispetto al passato: la Terra su cui viviamo ha problemi gravissimi, causati sempre da Noi, e la sopravvivenza nostra è in serio pericolo e mentre qualcuno cerca di farci vedere la luna, noi continuiamo a guardare il dito. E il dito sono i nostri problemi egoistici; sono se è più giusto dare una casa ad un italiano o ad un negro, o rumeno che sia. 

Per favore, siete gente di intelligenza e cultura ... quell'intelligenza e quella cultura usatela non solo per suonare o comporre!

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ci sono fenomeni epocali a cui noi non possiamo fare nulla. 

 

Penso che l'italiano lo parlino tutti.

 

Poi la cosa viene ritrattata ? Non mi sembra.

 

Possiamo cercare di governarlo al meglio per far sì che un domani, la mala gestione del tutto porti a conseguenze ben più gravi di quelle attuali.

 

Stai dicendo che trattandolo al meglio la mala gestione porterà a conseguenze più gravi. Questo è quello che sto leggendo. Forse manca un "non": "...la mala gestione del tutto non porti...".

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Io penso di essere l'ultima persona su questa terra ad essere razzista... La mia compagna è moldava, ho alcuni amici inglesi, slavi, romeni, tedeschi. Il punto è che a sbagliare non credo di essere io che osservo, analizzo e tiro le conclusioni. Questa situazione non l'ho voluta io e in un mio post precedente dove si continuava ad insinuare il concetto di poveri contro poveri ho anche precisato che io vedo il conflitto più che altro tra poveri contro la casta che ci governa. 

Poi ci sono altri "comportamenti" dei poveri che osservo e giudico per la mia esperienza. A prescindere che questi siano rifuggiati di guerra, se fossero semplici stranieri ai quali lo stato fornisce: alloggi per dormire, vitto, ricariche telefoniche ed un minimo di denaro per comprare sigarette o birre, io non ammetto l'ignoranza a prescindere da chi sia il soggetto. Venire qui in Italia con un barcone, nel piccolo equivale ad ospitare qualcuno a casa propria. Allora, mettiamo per un momento da parte il cinismo: se uno sconosciuto entrasse dentro casa tua con la forza... Tu non lo mandi via perché capisci che è una persona bisognosa (e sono dell'idea che un giorno potrei trovarmi anche io al posto di un bisognoso ed avrei piacere che gli altri si comportassero con me come io mi comporterei con loro) pertanto: gli dai un letto per dormire, gli dai un pranzo e una cena per sfamarsi, gli permetti di usare il telefono e gli dai anche 5 euro al giorno (senza che questo debba fare assolutamente nulla per guadagnarsi tutte queste attenzioni). Alla fine della fiera questo dopo 10 giorni che vive a spese tue dentro casa tua: ti brucia la camera che gli hai dato perché per lui è troppo scomoda (ma prima aveva dormito 3 notti in un barcone incastrato come il tetris con i suoi altri connazionali), ti rovescia sul tavolo il piatto di pasta che gli hai cucinato perché pasta tutti i giorni per lui non va bene (vuole altro), e manifesta contro di te pubblicamente perché secondo lui lo stai accudendo male e con 5 euro al giorno non ci fa niente. Domanda: è da razzisti dargli una pedata al culo e rispedirlo da dove viene ? Ci tengo a sottolineare che in questo esempio non ho parlato di nessuna razza, se fosse stato un italiano la pedata nel culo l'avrebbe presa tale e quale. 

 

Alla luce di queste considerazioni, dovrei sentirmi io in difetto per osservare e valutare quello che vedo ? Io non ho scelto nulla di tutto questo. Io non avrei scelto neanche l'euro, lo ricordo come se fosse oggi, i funzionari della Banca d'Italia venuti al mio liceo per convincerci che l'euro era la scelta giusta e credo che si ricordino bene sia i professori che i funzionari, i miei commenti sulla moneta euro... Non ho mai creduto in un'Europa Unita sullo stampo degli Stati Uniti d'America per un semplice discorso legato alle diverse culture troppo distanti l'una dall'altra ed all'eccessiva varietà di lingue. Questa è solo un'unione montario-economica che, pertanto, decide le sorti delle nazioni non in base ad un senso di connazionalità ma in base ai mercati che decidono chi deve godere e chi deve perire. 

E adesso dovrei sentirmi dire che ragionamenti come i miei sono sbagliati perché infondono odio ? Praticamente, alla fine della fiera vedrai che se le cose si sistemeranno con un popolo che si ribella la colpa sarà pure la mia ? Ma che logica è ?

Io da uomo del mio tempo, dove le guerre non sono più idealistiche ma economiche, dove le guerre si combattono premendo un pulsante dentro ad un ufficio, a differenza di molti non mi baso più sui fatti storici che sono ormai obsoleti per la nostra epoca, mi baso sul mio senso civico e sull'educazione impartitami dall'alto e valuto, valuto quale sia la via da seguire che non è certamente quella che mi viene imposta da palloni gonfiati incapaci ed irresponsabili messi lì da non si sa chi che prendono stipendi da urlo senza che sappiano fare niente. Questo valuto. Valuto che se porti un paese alla rovina non puoi andartene in pensione a 40 anni con 4000 euro di vitalizio e la buona uscita. Buona uscita di cosa ?? 

Questa è gente da cacciare a pedate. Ti sembra un atteggiamento odioso ? Lo è ! Senza ombra di dubbio e spero che la gente si svegli perché non si può scendere in piazza per una C***o di squadra di calcio a litigare per 11 imbecilli che corrono dietro ad un pallone e presentarsi in 10 persone ad una manifestazione per i diritti degli italiani. 
C'è da riflettere, altro che odio ! Questo è il mio paese, il paese che amo, il paese dove si è fatta la storia del mondo, dove sono cresciuto e pasciuto; e vederlo ridotto ai minimi termini per colpa di chi non è capace neanche ad allacciarsi le scarpe è una cosa che non mi sta proprio bene ! 

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@Simone

 

Fatti storici che sono obsoleti cosa significa ?

 

 

Comunque io sono venuta in Italia senza pretendere niente, sono in un paese che mi ospita, mi ha dato lavoro, mi ha dato assistenza sanitaria e devo rispettare la istituzione e i cittadini. Non mi piacciono i comportamenti di questi di mare nostrum, sono stati salvati dalla guerra, fame e morte e devi dire solo grazie a chi l'ha fatto per te. Stessa cosa per i zingari.

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Mentre urliamo "Prima gli Italiani", i parassiti continuano beati a banchettare col nostro sangue, rassicurati dal fatto che ci hanno indicato un nemico ... e ci abbiamo creduto.
Se rubassero soltanto la metà, ci sarebbero fondi in abbondanza per combattere i criminali, aiutare i poveri diavoli (Italiani e stranieri) e migliorare i servizi per tutti.

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A me sembra che di problemi ce ne siano veramente tanti, troppi. In questo post la piega presa è quella di mare nostrum ed ho letto delle opinioni che condivido. Nei paesi degli altri che ti salvano la pelle ci si deve andare in un certo modo altrimenti anche io sono dell'idea che se devi venire qui perché morivi di fame per poi fare casino io ti riporto da dove vieni. Qui non ci piove. Però penso che dietro tutto ci siano degli interessi, un mangia mangia generale altrimenti questi clandestini starebbero ancora a morire a casa loro. Certo è che l'Europa deve intervenire come dovrebbe, non può lasciare tutto a noi dandoci la mancia. Che la politica poi sia uno schifo questo credo che sia chiaro a tutti ma qui se non succedere qualcosa non si smuove mai niente.  

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È ovvio che il problema viene dall'alto. In un paese governato da gente che si rispetti chi fa un danno lo si prende e lo si rispedisce a casa, e bada bene, questo avviene in tutti i paesi del mondo tranne che in Italia. Solo nelle prigioni di Roma ci sono 2000 stranieri... 

Adesso si è aperto il discorso degli stranieri e ci stiamo concentrando su questi ma credo che tutti sappiano bene da dove viene il problema. 

 

 

Me la prendo con i migranti ? No, con lo stato (Volutamente con la s minuscola) che non li rispedisce da dove vengono. Questa è delinquenza allo stato puro. Abbiamo già i nostri di delinquenti, non ce ne servono altri. 

 

Altri esempi...

 

 

 

 

 

ecc. ecc. (Basta seguire il flusso, su youtube escono altri 1000 video)

 

Cosa c'è da difendere in questi comportamenti ? Chi si sente di difendere questo modo di fare non esiti a farlo !

È da razzista dire di rispedire a casa questa gente ? Io non credo proprio. Tornando in topic ecco cosa fa l'Italia... Investe denaro per la formazione di professionisti italiani e li regala all'estero dove producono e contribuiscono ad aumentare il prodotto interno lordo dei paesi dove vanno in cambio di delinquenti che vengono qui solo con pretese che se non rispettate fanno sì che questi mettano a ferro e fuoco i centri di accoglienza. Pretendono libertà, come se chiunque arrivasse in Italia senza documenti fosse libero di andare in giro a fare quel che vuole. Gli si da un letto per dormire, un pasto, soldi e tessere telefoniche e in cambio danno fuoco ai dormitori, pretendono pasti da ristoranti e scagliano pietre contro la pubblica sicurezza. 

Complimenti ! Bella Italia, belle scelte politiche ! Razza di coglioni che ci governano...

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E questa è una "chicca":

 

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/PADOVA/padova_campo_san_martino_romeni_casa_occupata_giudice_scarcerati/notizie/1018411.shtml

 

Trova 4 romeni in casa, ma il giudice li scarcera: «Situazione di disagio»
La figlia è all'università all'estero, ma trova segni di vita. Si apposta e scopre gli inquilini abusivi. «Assurdo, non posso nemmeno buttare le loro cose»

 

 

Ai posteri l'ardua sentenza.

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Mi ero ripromesso di lasciare perdere, ma è opportuno chiarire questo: non sto dicendo che i delinquenti di ogni razza, nazionalità o colore non vadano trattati come tali. Sto dicendo che in un paese civile ed evoluto, ognuno, a prescindere da razza, nazionalità sesso, colore, ha - o deve avere - gli stessi diritti e gli stessi doveri.

Poi, come sempre, lascio al buon senso, il comprendere quali siano i diritti e i doveri.

Sbagliato e razzista è comunque sempre il fare di tutta un'erba un fascio.

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Io penso che prima di prendere le cose così alla leggera ed ergersi a paladini della giustizia (non mi riferisco a Daniele ma soprattutto a tanti commenti che ho letto su facebook quando si parla di queste cose) in certi contesti bisognerebbe trovarcisi. Allora io mi immagino di essere un abitante di una casa popolare, esco per fare la spesa e quando torno mi hanno rubato la casa. In un paese che si rispetti chiami la polizia, questi entrano con forza, prendono tutti per le orecchie, li cacciano, li processano e intanto però mi restituiscono subito la mia casa. Qui non si può fare per un discorso di burocrazia legata all'occupazione. Prendo un fucile e mi faccio giustizia da solo ? Non posso farlo, altrimenti questa volta sì che viene la polizia, ma per prendere me e portarmi in carcere chiudendomi con le chiavi di cioccolata in cella. Lo stato italiano tutela i delinquenti, stranieri e non, a discapito degli italiani onesti che pagano ed hanno sempre pagato le tasse. Ho parlato male degli immigrati ? Non mi sembra. 

Di certo, lo torno a dire, io non vorrei fare di tutta un'erba un fascio ma credo che qui non ci sia neanche la voglia di stare a catalogare perché alcuni italiani hanno veramente la merda fino al collo... Non ne possono più di questa situazione. Vorrei proprio vedere cosa direbbero tanti di quelli che hanno postato certi commenti perbenisti se si trovassero loro a vivere in questa bolgia ! Andassero loro a vivere a Tor Tre Teste ! Vivere in certi quartieri dove gli immigrati si mettono a pisciare in pubblico davanti alle case della gente o davanti alle scuole dei bambini, lasciando un deserto di vuoti di birra in giro, bottiglie rotte, credo sia inammissibile; e se alla gente del posto gli si chiude la vena e li assalgono, le forze dell'ordine si mettono davanti per proteggerli. Io penso che dovrebbero proteggere gli italiani da questa gente. Non è razzismo, nulla di tutto ciò, basta con questo abuso della parola razzismo, è solo una maschera da mettersi in faccia quando non si sa più che dire ! È più un atteggiamento razzista mensionarla ogni volta che uno di questi fa una cazzata e si cerca di proteggerlo anche se l'illecito è palese, solo perché ha la pelle di colore diverso e si ha paura di essere chiamati razzisti perché gli si punta il dito contro, allora è più facile ed indolore schierarsi dalla parte dell'osservatore perbenista urlando la parola "razzista" all'occorrenza - B A S T A   C A Z Z A T E -. Per me la pelle possono averla anche viola, bianca gialla fucsia, fate conto che io sia cieco, cosa mi cambia il colore della pelle ? Io parlo di esseri umani proprio come ognuno di noi in questo mondo, ma in qualità di essere umano se sbagli devi pagare ma a casa tua, perché non ti metto nel mio carcere a spese mie per continuare a mantenerti, è un'onere che spetta al tuo stato di appartenenza... È solo buon senso ! In un paese "civile ed evoluto" le cose dovrebbero funzionare in questo modo. Tu ti metti con il pene di fuori vicino ad un albero davanti ad una via dove ci sono persone (tra cui possibilmente bambini), devi essere preso e rispedito a calci nel culo da dove vieni a scontare la tua pena e qui non ci torni più, se sei italiano sconterai la tua pena qui in Italia, non si fanno distinzioni. Inoltre visto che si parla di paese civilizzato io voglio prendere l'esempio dall'Australia dove vivono due zii della mia ex. Entrare in Australia non è facile neanche per chi ci va in vacanza perché sceso dall'aeroporto ti controllano anche dentro le mutande. Per chi vuole starci a lungo termine (oltre i 3 mesi) deve fare una carta verde e deve inviare un estratto conto con saldo bancario cosicché si possa garantire allo stato Australiano che si hanno le possibilità per trascorrere diversi mesi lì da loro. Il discorso è molto semplice... Se uno non ha una lira in banca si presume che non possa vivere -> ergo -> deve rubare o lavorare in nero... Entrambe le cose lì non sono tollerate dallo stato. 

Una volta entrati dobbiamo dichiarare obbligatoriamente una residenza alla quale la polizia adibita all'immigrazione può rintracciarci. Comunicata la residenza seguiranno sistematici controlli da parte delle autorità. Scaduti i tre mesi (se entrati in Australia come turisti), le autorità ti passano a prendere, se hai guadagnato illecitamente (lavoro nero) dei soldi te li tolgono, ti mettono sul primo aereo in partenza e ti rimandano a casa tua. Questo per me è un paese evoluto, dove i cittadini pagano tasse del 20% sul reddito annuo, senza ulteriori tassazioni ed hanno servizi, acqua pubblica, assistenza sanitaria e tutto funziona come si deve... È tutto compreso lì in quel 20% uguale per tutti. Guadagni 100000 euro l'anno ? 20000 sono di tasse, guadagni 10000 ? 2000 di tasse ? Non guadagni nulla ? Non devi pagare nulla ed anzi lo stato ti fornisce assistenza finché non ti trova lavoro (per i cittadini australiani s'intende). Gli immigrati sono graditi solo se in grado di portare migliorie al paese. Sei un ingegnere energetico specializzato nelle tecnologie a fonti alternative ? Se l'Australia ha bisogno di te hai le porte aperte. Dopo 5 anni di lavoro con contratto puoi richiedere anche la cittadinanza. Se non servi sei fuori. Lì fanno entrare solo se produci ed incrementi il prodotto interno lordo altrimenti non ti vogliono. Ora, gli immigrati che vengono in Italia quali migliorie hanno apportato ? Vengono, lavorano in nero (se dice bene altrimenti rubano) e il gruzzoletto lo mandano al loro paese, e qui il circolo di denaro si fa sempre minore. Se si va su google e si cercano le statistiche relative ad atti vandalici e delinquenza, questi sono cresciuti esponenzialmente da quando sono cominciate ad arrivare ogni giorno flotte di clandestini, del resto il conto è molto semplice se non c'è lavoro e tu non hai una lira devi rubare per vivere... Queste non sono opinioni ma dati di fatto !  L'Australia è un continente che pensa al suo popolo che paga le tasse, gli altri sono i ben venuti solo se convenienti per lo sviluppo del paese. 
È sbagliato questo modo di pensare ? Secondo me per nulla !

 

Qui invece facciamo entrare tutti e badate bene, lo stato non lo fa per opera umanitaria ma solo per gli interessi economici che ci sono dietro. Ricordiamoci sempre la storia degli imprenditori quando ci fu il terribile terremoto a L'Aquila, che ridevano e sghignazzavano al telefono pensando ai soldi che avrebbero potuto fare sulle disgrazie di tante povere persone. Questo è un paese vergognoso e se le cose vanno avanti in questo modo io non credo di continuare a starci ancora a lungo...

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Di certo, lo torno a dire, io non vorrei fare di tutta un'erba un fascio ma credo che qui non ci sia neanche la voglia di stare a catalogare perché alcuni italiani hanno veramente la merda fino al collo... Non ne possono più di questa situazione. Vorrei proprio vedere cosa direbbero tanti di quelli che hanno postato certi commenti perbenisti se si trovassero loro a vivere in questa bolgia ! Andassero loro a vivere a Tor Tre Teste ! Vivere in certi quartieri dove gli immigrati si mettono a pisciare in pubblico davanti alle case della gente o davanti alle scuole dei bambini, lasciando un deserto di vuoti di birra in giro, bottiglie rotte, credo sia inammissibile; e se alla gente del posto gli si chiude la vena e li assalgono, le forze dell'ordine si mettono davanti per proteggerli. Io penso che dovrebbero proteggere gli italiani da questa gente. Non è razzismo, nulla di tutto ciò, basta con questo abuso della parola razzismo, è solo una maschera da mettersi in faccia quando non si sa più che dire ! È più un atteggiamento razzista mensionarla ogni volta che uno di questi fa una cazzata e si cerca di proteggerlo anche se l'illecito è palese, solo perché ha la pelle di colore diverso e si ha paura di essere chiamati razzisti perché gli si punta il dito contro, allora è più facile ed indolore schierarsi dalla parte dell'osservatore perbenista urlando la parola "razzista" all'occorrenza - B A S T A   C A Z Z A T E -. Per me la pelle possono averla anche viola, bianca gialla fucsia, fate conto che io sia cieco, cosa mi cambia il colore della pelle ? Io parlo di esseri umani proprio come ognuno di noi in questo mondo, ma in qualità di essere umano se sbagli devi pagare ma a casa tua, perché non ti metto nel mio carcere a spese mie per continuare a mantenerti, è un'onere che spetta al tuo stato di appartenenza... È solo buon senso ! In un paese "civile ed evoluto" le cose dovrebbero funzionare in questo modo. Tu ti metti con il pene di fuori vicino ad un albero davanti ad una via dove ci sono persone (tra cui possibilmente bambini), devi essere preso e rispedito a calci nel culo da dove vieni a scontare la tua pena e qui non ci torni più, se sei italiano sconterai la tua pena qui in Italia, non si fanno distinzioni.

 

Quoto questa parte dell'intervento perché secondo me è quella più significativa. Molte persone aprono la bocca e gli danno fiato perché non sanno neanche di cosa stanno parlando. Si fa presto a dare del razzista a chi vive in un contesto del genere. Mi chiedo, visto che sono così propositivi e benemeriti, ci andassero loro lì. Si fa presto a starsene seduti sulla poltrona davanti alla televisione in una bella casa residenziale e parlare a partito preso. Facessero scendere i loro figli a Tor Bella Monaca, oppure li portassero a scuola lì. 

 

Domanda per Daniele che leggendo i post precedenti mi è sembrato che li difendesse a spada tratta... Non so se hai dei figli ma se ce li avessi, staresti tranquillo a farli uscire in quelle zone ? Alla luce di tutto quello che hai detto se mi dicessi di no dovrei darti del razzista, perché qui non dobbiamo fare di tutta un'erba un fascio. 

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