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Piano Concerto - Forum pianoforte

SELEZIONE INTERNAZIONALE per composizioni che accompagnino il corso di studi dell’oboe (sc. 30/11/2014)


Frank
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  • 1 month later...

Ottimo Gino, se ti va poi condividi l'esperienza :)

 

Che dire? Il risultato è il solito (proprio stasera ho visto l'email degli organizzatori che comunicavano le composizioni scelte). Ovviamente mi piacerebbe ascoltare qualcuna delle opere selezionate, ma tanto già so che sarebbe piuttosto inutile, perché ciò che era apprezzato in questo concorso potrebbe non esserlo in un altro, e viceversa...

Il bello è che proprio oggi ho incontrato un amico compositore che mi ha sconsigliato di partecipare ai concorsi... forse non ha tutti i torti!

 

Ciao a tutti

 

Gino

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Gino, io ho letto solo un tuo lavoro; se ricordo bene era un Lied. Il fatto è che le commissioni si aspettano una scrittura da concorso, che oggi come oggi e molto "Fedelizzata". Condivisibile o meno, Fedele è per l'evoluzione della scrittura; oggi come oggi un certo tipo di scrittura è diventato un requisito minimo nei concorsi. Del resto la storia ci ha insegnato che la scrittura si è continuamente emancipata nel tempo, per cui sotto sotto ha le sue ragioni.

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Gino, io ho letto solo un tuo lavoro; se ricordo bene era un Lied. Il fatto è che le commissioni si aspettano una scrittura da concorso, che oggi come oggi e molto "Fedelizzata". Condivisibile o meno, Fedele è per l'evoluzione della scrittura; oggi come oggi un certo tipo di scrittura è diventato un requisito minimo nei concorsi. Del resto la storia ci ha insegnato che la scrittura si è continuamente emancipata nel tempo, per cui sotto sotto ha le sue ragioni.

 

Quello che dici è vero per la maggior parte delle mie composizioni (anche il "lied" che hai citato era un semplice pezzo scritto per partecipare ad un laboratorio di composizione in un altro forum). In questi ultimi anni però qualche volta mi sono avventurato in territori (per me) poco esplorati, tentando linguaggi più moderni. Già, ma... qual è il linguaggio attuale? Forse tutti e nessuno; difficile parlare di "un" linguaggio, perché la musica attuale mi sembra piuttosto una "torre di Babele", in cui ognuno parla la sua lingua e nessuno capisce gli altri. Se non sbaglio l'ho già raccontato da qualche altra parte in questo forum: ho partecipato alla prima edizione del concorso "Florence String Quartet" nel 2013 (ho lasciato perdere la seconda). Pensavo di aver fatto qualcosa di "molto moderno"... che naturalmente non è stato considerato. Quando poi ho ascoltato la diretta del concerto dei finalisti... posso dire di non aver sentito altro che rumori ed "effetti speciali", ma niente musica? in questa occasione ho tentato qualcosa di simile: forma classica, qualche elemento diciamo "melodico" riconoscibile, un ritmo ben preciso, ma totale assenza di riferimenti all'armonia in senso classico. Dissonanze però, non rumori. Troppo poco? Forse sì... ecco perché dico che è questi impossibile sapere cosa vuole la giuria. Il bello è che oggi diversi compositori si rendono conto che per decenni i compositori contemporanei non si sono preoccupati dell'ascoltabilità dei propri brani, lo stesso Davide Anzaghi (di cui ho ascoltato alcuni pezzi ed anche un'intervista sull'argomento) dice che certe partiture sono "belle a vedersi" ma assolutamente prive di musica. E allora, mi chiedo, in base a che cosa vengono giudicati i pezzi inviati per un concorso? Ecco perché dico che sarei curioso di sapere quali sono le opere selezionate: se ne trovassi qualcuna di "vera musica", scritta veramente con grande perizia e con capacità di trattamento degli strumenti, tanto di cappello. Se invece smontano gli strumenti e ci soffiano dentro?... per carità, non dico che non bisogna in assoluto cercare effetti sonori "nuovi", ma se la "musica" si riduce solo a quello?

 

Ciao

Gino  

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Gino, parto da qui:

 

ma... qual è il linguaggio attuale?

Io mi riferivo alla scrittura e non al linguaggio e come poi dici nel tuo post:

 

 

certe partiture sono "belle a vedersi" ma assolutamente prive di musica.

Secondo me dipende da chi è il compositore, ci sono partiture tipo quella di questo brano

 

http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/4191-christophe-bertrand-vertigo-for-2-pianos-and-orchestra-2006-07/

 

(a proposito, prova ad esplorare questa sezione del forum) che sono belle a vedersi ma, come capirai dall'ascolto, anche piene di contenuti musicali.

 

(S)fortunatamente i concorsi sono così, ne avevamo già parlato. Come possedere un diploma, vincere un concorso non decreta assolutamente nulla...la cifra di un compositore si vede (e sente) nella professione.

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