stefanix Postato Settembre 21, 2014 Report Share Postato Settembre 21, 2014 Buongiorno a tutti sono nuovo e avrei bisogno di qualche parere sull'eventuale acquisto di un Boesendorfer che ho visto presso una ditta di restauro pianoforti. Il piano l'ho provato una sola volta e ho intenzione di riprovarlo: suono stupendo. mi dicono: "Per quanto riguarda il pianoforte a coda Boesendorfer monta unameccanica Swander con doppio scappamento; il tocco della tastiera èleggermente più leggero rispetto alle meccaniche dei pianofortimoderni. Il N° di matricola dello strumento è 20437 e lo data al 1914circa." Mi garantiscono che è in ottimo stato e che richiederà pochi interventi. La cifra si atteterà non meno di 10000 ma mi chiedo ne vale la pena? visto che con quella cifra mi comprerei un codino nuovo? La meccanica è molto diversa da quella dei pianofrti attuali? Grazie Stefano Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stefanix Postato Settembre 21, 2014 Autore Report Share Postato Settembre 21, 2014 Dimenticavo: Boesendorfer 170 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Andry Postato Settembre 21, 2014 Report Share Postato Settembre 21, 2014 Non che conti molto ma la garanzia viene offerta? e per quanti anni? viene rilasciata una lista dei lavori effettuati e di quelli da fare in futuro? Un pianoforte restaurato da molta soddisfazione ma un pianoforte restaurato male o parzialmente dopo qualche annetto produce sensazioni davvero poco piacevoli. Quindi innanzitutto niente fretta e poi per curiosità vai a vedere cosa ti propongono con quella fascia di prezzo sia tra i pianoforti nuovi che tra gli usati. Il bosendorfer è un pianoforte che piace molto perchè ha questa tastiera, che a me personalmente sembra burrosa, morbida in senso positivo ad altri piace perchè la sentono consistente, fatto sta cheuna bella foto della meccanica sarebbe necessaria. Non vorrei dire una boiata ma il bosendorfer come Bluthner ed altri preferiva meccaniche diverse, a spillo o brevettate dalla casa, rispetto a quella che hai citato... Poi insomma diciamocelo se non si parte da 0 un pianista deve sapersi scegliere il pianoforte che preferisce suonatevelo e risuonatevelo! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Settembre 21, 2014 Report Share Postato Settembre 21, 2014 Sono d'accordo con Andry. Bisogna vedere. Ma siamo sempre in presenza di un pianoforte pregiato. Bisogna partire a valutare la qualità del suono e le condizioni della tavola di risonanza e dei ponticelli. Poi tutto si può restaurare. Un piccolo consiglio a braccio: suona un accordo nelle varie regioni della tastiera e valuta il tempo di estinzione. Puoi anche vedere il mio video Tutorial si consigli in caso di acquisto di un pianoforte. Fammi sapere. Ciao Paolo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Postato Settembre 21, 2014 Report Share Postato Settembre 21, 2014 Ciao, stiamo parlando di un pianoforte di grande marca. Tuttavia e' uno strumento datato: 1914. I pianoforti hanno una vita media di circa 80, 90 anni. Puo essere che tutto si sia conservato bene ma, Ti consiglio di provare il carico della tavola armonica; trovi tutto nel video "guida all'acquisto pianoforte usato" di Pianoexpert. Accordatore in Toscana www.pianoaccordatore.it Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stefanix Postato Settembre 21, 2014 Autore Report Share Postato Settembre 21, 2014 Carissimi grazie vi farò sapere intanto ecco la foto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Andry Postato Settembre 21, 2014 Report Share Postato Settembre 21, 2014 Va bene ora non offenderti ma di una foto così ci facciamo ben poco... farsi estrarre la meccanica e fotografarla magari è un utopia ma almeno togliere il leggio e controllare l'innesto delle corde sarebbe piu interessante per poter parlare. P.s Il mio pianoforte, coevo rispetto al tuo , dall'esterno era bellissimo già 10 anni fa ,tuttavia solo ora dopo accurati interventi di regolazione è tornato a scorrere sotto le dita come non mai. Sono serviti 8anni di studio (relativa usura e maturazione di feltri in rapporto all umidità della stanza) un restauro troppo frettoloso e 2 tecnici accordatori . Nonostante questo se non fosse arrivato il Nostro pianoexpert Paolo sarei ancora con un pianoforte a coda con l'efficienza di un mediocre digitale questo è il rischio! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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