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Piano Concerto - Forum pianoforte

Totentanz - Liszt


pianothor
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Salve, ecco il link con la versione suonata da Zimerman

 

 

uno dei miei più grandi sogni è arrivare a suonare questo masterpiece (in mia opinione)

Cosa ne pensate? Qualcuno sa quanta esperienza serve per giungere alla perfetta esecuzione di questa cosa mastodontica?

Lieto di sentire i vostri pareri su questo pezzo :)

 

PS: spero di non aver sbagliato sezione

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un esempio di persona che potrebbe suonarlo...

Io temo di non aver capito bene, hai avuto modo di vedere alcuni video di youtube, non so, per Liszt prova a dare un occhiata a Valentina Lisitsa (c'era anche una vecchia discussione sull'argomento), ma ci sono molte altre persone che lo suonano.

 

Più in generale, su un brano di questa portata, i pareri esaustivi in che ambito li cerchi? Intendo, è evidente che uno al terzo anno di studio non lo può suonare per cui, una volta completati gli studi (più o meno regolari) si ha un back ground tecnico e musicale per avicinarsi all'opera. >Premesso questo fors si può discutere della metodologia, ma secondo me è sempre la stessa che si può applicare ad altri brani. Bisogna coglierne il significato, dargli un senso e realizzarlo con dei mezzi tecnici.

 

Per cui, non conoscendoti, per esaustivo intendi più sulla parte analitica/senso da dare al brano o a livello tecnico? Che ovviamente non dipende però propriamente da questo brano.

 

Non so se mi sono spiegata :)

 

O forse volevi solo parlare dell'opera?

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Il "Totentanz" di Liszt è un po' come "La Gioconda" di Leonardo. Una pietra miliare. Il post di ttw, seppure molto conciso rappresenta molto bene il succo del discorso. Per suonare un brano di questa difficoltà non si può parlare di livello di studio... Essere diplomato o non essere diplomato. Ti posso assicurare che, se li contassimo, un numero veramente molto considerevole di diplomati non sarebbe mai in grado di suonare un brano del genere. È importante invece il livello di maturità, sia dal punto di vista tecnico che interpretativo. La maturità proviene dalla passione ed anche da alcune doti naturali. Applicarsi e studiare non basta, bisogna aver ascoltato molto, essere stati fortunati ad aver trovato un buon insegnante che ci ha curato dal punto di vista tecnico e non ultimo girare e sentire i pareri di altri Maestri. Ogni Maestro accreditato ha una cosa che ha capito sicuramente meglio di un altro e che è capace di insegnare meglio di altri. Non dobbiamo prendere tutto da tutti perché altrimenti questo ci genererebbe solamente confusione mentale, dobbiamo prendere solo quello che noi sentiamo che ci calzi a pennello. Quando preparai il mio esame di diploma feci ascoltare la quarta ballata a diversi Maestri, ognuno aveva ovviamente una sua versione, mi sentivo nel pallone, fin quando non cominciai a selezionare quello che mi calzava a pennello. Questo contribuirà a farci maturare secondo le nostre prospettive pianistiche che non devono essere la simulazione di quelle altrui. È necessario crescere, in senso musicale, secondo quello che riteniamo giusto e che sentiamo ci faccia bene. Un mio professore universitario tutti i giorni ci diceva: "Dovete usarci !! Non dovete aspettare che vi insegnamo qualcosa che forse non utilizzerete mai nella vita, dovete porci le giuste domande che vi permettano di arrivare allo step successivo, usateci come scorciatoie, siamo pagati per questo". Ovviamente non intendeva dire che lui non avrebbe svolto il suo programma didattico aspettando che gli facessimo delle domande, voleva intendere che una volta studiato il corso, l'eccellenza si otteneva solamente ponendo le domande giuste ed usando i professori come scorciatoie invece di sbattere la testa su un concetto per una settimana da soli, in questo modo, chiarito il punto, non avremmo perso tempo da poter dedicare ad altro ed avremmo avuto modo di passare allo step successivo. Questo è ciò che fa la differenza e che, secondo il mio modesto parere e la mia esperienza, ci mette in condizione di poter mirare a mete come il Totentanz di Liszt.

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Sulla falsa riga di quanto scrive TheSimon (magari amplificando rende ancora di più), è come se un'aspirante compositore mi chiedesse: quando sarà possibile scrivere un brano della fattura della nona sinfonia di Beethoven? La risposta, seppur cruda, potrebbe essere anche mai.
Questo non vuol dire che uno non ci debba provare, ma inizierei a meditare sulla genialità dell’interprete, argomento poco frequentato (ci si riferisce spesso ai compositori in questi termini) che fanno di Pollini … Pollini.
Anche uno studente dell’ottavo può suonare alcuni studi di Chopin, ma l’integrale degli studi non se la possono permettere molti professionisti, figuriamoci qualche studente.
La cosa sarebbe maggiormente amplificata su opere tipo Totentanz di Liszt, ma senza andare lontano, qualcuno pensa che ad esempio le variazioni Goldberg di Bach siano da meno? In effetti servono grandi artisti, interpreti geniali, per dirci veramente tanto su queste opere.
Ecco, a schiacciare i tasti forse può arrivarci un numero maggiore di soggetti.

Ovviamente questo è solo il mio parere, ma a volte bisogna essere realisti. Ci sono opere che possono permettersele solo i grandi. Poi per divertimento tutto si può fare. Su questo piano, un percorso di studi, più o meno canonico, può bastare.

 

Chiaro Pianothor, non ti conosco e non ti ho mai sentito all'opera. Mai dire mai nella vita. Per cui continua a lottare per il tuo sogno, mai mollare ;)
 

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Grazie mille per le risposte che mi hanno letteralmente chiarito la mente.. io cerco sempre di capire, mettermi nei panni del compositore del pezzo quando lo suono (magari se sono per i fatti miei mi faccio anche una mia interpretazione).

Proprio per questo avevo chiesto aiuto qui, volevo capire la grandezza di questo brano.

Io sono giovane, ho 19 anni e ho appena ripreso le lezioni perchè smisi di andarci due anni fa, sono quasi felice di aver smesso di frequentare le lezioni perchè in questo periodo ho capito quanto la musica e il pianoforte siano importanti per me, mi ha anche aiutato molto a capire ed apprezzare tanti brani che magari prima snobbavo o ignoravo...

Questo pezzo rimarrà il mio sogno nel cassetto per molto tempo, ma spero vivamente di riuscirci, un giorno :)

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