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Piano Concerto - Forum pianoforte

Regolazione degli smorzi


Musick
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Cercherò di non essere prolisso per quel che mi è possibile, in realtà forse è un argomento vasto e mi conviene creare un'altra discussione successivamente.

 

Ho uno Schimmel a 3 quarti di coda da un'anno e mezzo, 2 metri e 8 centimetri, ultimamente volevo rimediare al fatto che gli smorzi non si sollevavano tutti contemporaneamente e li ho regolati, erano molto approssimativi e variavano dalle parti della tastiera. Questi sono ingialliti e un po' consumati, tuttavia a parte quei 4 vicini nella parte medio bassa, sembrano funzionare. Forse è il caso di sostituirli tutti?

 

Io ci tenevo a poter utilizzare il quarto di pedale, poichè con alcuni tasti mi dava l'effetto "pedale tonale" perchè ovviamente non smorzavano in contemporanea, e a mio avviso è una cosa molto fastidiosa, forse sono pignolo io, questo non lo so..

Ora mi chiedevo se li ho regolati nel modo giusto, non ho altri pianoforti da cui prendere esempio..

 

***************

 

Le mie domande quindi sono:

 

Esistono vari tipi di regolazione degli smorzi? Avrei bisogno di qualche chiarimento in questo senso, tra l'altro mi piace ottenere l'effetto "vibrato" laddove ci sta, sono un po' fissato con questa cosa, mi piace il suono antico, poi secondo me sono una caratteristica fondamentale del pianoforte per la gestione timbrica, e credo che da questi dipendano gli armonici, infatti da quando li ho regolati mi pare di sentirne di più..

_______

 

 

Se non sbaglio mi sembra che non debbano essere perfettamente paralleli e al centro delle corde come posizione ma leggermente obliqui, e poi cambiano da pianoforte in pianoforte, da me a partire dalla parte grave:

-i primi 8 sono a forcella (correggetemi se non si chiamamano così)

- i successivi 13 hanno una "lama" singola

- nella sezione centrale del telaio sono tutti a forcella

- nella sezione acuta immediatamente successiva sono piani

 

Qual è il movimento che tra l'alzata e l'abbassata dovrebbero generalmente compiere?

 

 

Grazie in anticipo per la pazienza..

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P.S. Ho notato adesso che i primi 6 smorzi della parte centrale (quelli tra i quali ci sono problemi), dopo i 2 "tagliati" , sono a forcella sia avanti che dietro, mentre i successivi sono a forcella solo davanti mentre dietro il feltro è piano (e sembra più nuovo, sarà stato sostituito?)

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Regolare gli smorzatoi è uno dei lavori più difficilini. Cominciamo dall'inizio. Rispettare quello che la Casa ho scelto. Assicurarsi che i feltri non siano troppo induriti dal tempo e troppo usurati. La sostituzione deve essere fatta con feltri della stessa larghezza, lunghezza, spessore e posizione.

 

Ciascuno smorzatoio deve salire perfettamente verticale e cadere "perfettamente"sulle corde con la contemporanea partecipazione di tutta la lunghezza del feltro.

 

Bisogna controllare la meccanica degli stessi e eliminarne gli eccessivi attriti.

 

La loro salita deve essere contemporanea per tutti. Per ottenere ciò, tolta la meccanica, si fa appoggiare la barra alza smorzi sulla base degli stessi e si blocca con uno spessore. Successivamente si svitano e si avvitano di nuovo tutti i pezzi, lasciando cho ciascuno smorzatoio ricada dolcemente sulla corda. Successivamente ricontrollare le "salite di ciascun pezzo e correggere gli eventuali spostamenti longitudinali agendo con una pinza sui ferri.

 

Molta pazienza e calma anche se la posizione è scomoda.

 

Controllare il simultaneo stacco dalle corde.

 

Buon lavoro.

 

P.S. a volte una parte dello smorzatoi può essere piana e un'altra a "tre corde". Questo si può trovare all'inizio del comparto medio.

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  • 2 weeks later...

Grazie infinite! Rispondo solo adesso perchè ho avuto problemi con il pc :S

 

Sono riuscito a regolarli, purtroppo però gli smorzi essendo vecchi e non tutti della stessa lunghezza non rispondono contemporaneamente, mi sa che è ora di sostituirli.... quella decina a forcella sia avanti che dietro nella parte mediograve non si riescono a sistemare.

 

Quanto potrebbe costare in media sostituire il feltro di tutti? Dato che non mi pare una buona soluzione cambiare solo quelli, supponendo che si sentirebbe la differenza..

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Devi consultare un buon tecnico che abbia la pazienza e la competenza di eseguire il lavoro di sostituzione e di regolazione con un materiale di qualità. Il prezzo del materiale non è eccessivo, ma ci vuole abbastanza lavoro ( smontaggio, rimontaggio, regolazione dei pezzi singoli in tutte le direzioni, regolazione della partenza di ciascuno, regolazione del "tutti").

 

P.S. Ti consiglierei di sostituire tutta la serie onde evitare discontinuità.

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  • 2 weeks later...

Mi inserisco in questa discussione con una piccola domanda: ma quanti sono gli smorzi su un pinaoforte a coda? Grazie :)

 

Nel mio pianoforte sono presenti 70 smorzi, dalla nota più grave al penultimo fa diesis.

Non vorrei dire una cavolata, ma mi pare di aver sentito che esistono particolari pianoforti, tra i Bösendorfer, che hanno gli smorzi anche sulla parte in cui generalmente mancano.

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  • 1 year later...

Buongiorno, riapro questa discussione perché avrei altri smorzi da cambiare ma non so quale pezzo di ricambio acquistare. Vorrei cambiare tutti quelli a forcella centrali del medium, ma il feltro adatto non so quale possa essere, giacché nemmeno il tecnico che mi montò quelli precedenti aveva il fac simile dell'originale nonostante i tanti genere che possedesse e me ne ha ibridato un paio molto grandi e spessi che però smorzano in modo diverso

 

Comprerei dal rivenditore renner essendo il produttore.

 

Per caso sa quale smorzi a forcella (3 corde), monta lo Schimmel 208 o dove potrei domandare?
Non sono così certo che se mando una mail al rivenditore lo sanno.

E' un tipo di smorzo sui 13-14 millimetri, molto panciuto nella parte centrale ma con "i piedi" negli ultimissimi millimetri molto sottili.

Tra poco mi premurerò di postare la foto.

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Secondo me vanno montati quelli del tipo Renner ma con tessitura orizzontale( come quelli che monta Steinway). Smorzano meglio e durano molto. Il fatto è che dalla foto ( a meno che non dipenda dalla deformazione dell'ottica) non mi sembra che gli smorzi in questione cadano perfettamente verticali. Ciò è molto importante agli effetti della simultanea smorzatura del suono. Va bene che siano a metà tre-corde e in parte ( retro) piatti.Anche i due a cuneo delle corde dei bassi che vedo dalla foto mi sembra non cadano verticalmente. Bisogna anche scegliere un feltro a tre corde che abbia la parte terminale con punta lunga e stretta (mm.1).

Il montaggio è difficile. Bisogna controllare molti allineamenti, agire sui ferri e sulla inclinazione delle teste. Controllare anche la scorrevolezza della meccanica sottostante ai ferri.

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Grazie per la risposta innanzitutto, mi capita raramente di avere una buona connessione per cui mi scuso in anticipo di rispondere così in ritardo.

 

Ha notato la stessa cosa che ho pensato io, per cui quando li ho regolati mi sono attenuto a questo "regime" di inclinarli verso sinistra come erano una volta.

All'inizio ho fatto in modo che cadessero dritti, ma a livello armonico ho trovato che il pianoforte desse un quinto degli effetti che dava prima.

Così ripetuto tutta l'operazione cercando di mettere in risalto il più possibile questa caratteristica. Formidabile, c'è il mondo sotto, avevo l'impressione di controllare gli armonici uno per uno.

( invece i cucchiaini che sollevano lo smorzo da parte del tasto li ho regolati per sollevarsi come massimo a qualche millimetro sopra la corda, mentre ho fatto in modo che l'azione di smorzamento da parte del pedale inizi molto in basso, e che il livello massimo di alzata da parte del pedale superi di poco quello del tasto).

Poi ho voluto ripetere l'esperimento facendo funzionare anche il pedale tonale, ma il risultato non era più lo stesso di prima, e il pedale di risonanza dava un'impressione di durezza estrema, così nel riportarlo com'era prima (o come credevo fosse prima), non riesco più a dargli lo stesso equilibrio (penso che dovrei lavorarci ancora un po').

Ora quelli a forcella dopo tanto stress sono divenuti disuguali per questo intendo cambiarli.

 

Per quanto riguarda gli smorzi steinway ho avuto modo di vederli accanto, sono i più simili ma hanno un corpo più sottile. Io in effetti avevo pensato, in assenza d'altro, di montarmi proprio quelli, e chissà che effetto mi daranno. Beh il solo marchio mi stimola a provare e non poco. Il problema secondo me è capire se mi daranno un plusvalore...o se in questo caso la Schimmel ha trovato la formula perfetta.

 

Cosa ne pensa?

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Non devi acquistare proprio quelli che monta Steinway. Sarebbe oltre tutto difficile reperire quel materiale. Ma esistono anche non originali purché con tessitura orizzontale. Secondo me sono migliori...tuttavia non indispensabili. L'importante è che la misura dei "cunei" siano tali da entrare agevolmente negli interspazi delle corde. Comunque il "lepre" sta nella regolazione, credo. Conviene a questo punto sostituire i feltri, sono d'accordo, perché potrebbero essere "viziati" dai ,movimenti di aggiustamento che hai illustrato.

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Sì ne sono convinto anche io, penso che sia la regolazione ad essere il punto cardine per una migliore funzionalità perché in fondo è il giusto contatto con il tasto a fare il "gioco", tuttavia quando lo smorzo è diverso avverto una differente "disposizione" degli armonici in fase di semi-chiusura.

Comunque ci sono novità, mi è stato riferito il nome del feltro Renner per il mio modello di Schimmel,
Nella dicitura, tra le altre cose, c'è scritto "feltro verticale", e mi chiedevo, si riferisce al tipo di tessitura verticale? 

In questo caso non sarebbe il massimo e mi proporrei di montare di meglio.

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Ma diciamo che l'importante è scegliere la giusta misura e la giusta forma. Forse sono stati sostituiti e non ben tagliati e scelti in una misura non adeguata. Devono essere tagliati molto precisi! e centrati con una speciale pinza. Poi nel montaggio bisogna trovare la perfetta verticalità e il simultaneo stacco. Altrimenti nella ricaduta si generano quegli armonici che senti in coda alla chiusura del suono. Lavoro impegnativo ed ingrato. Comunque se non alla perfezione si può raggiungere un buon risultato. I Renner sono di ottima qualità e durata.

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Ma diciamo che l'importante è scegliere la giusta misura e la giusta forma. Forse sono stati sostituiti e non ben tagliati e scelti in una misura non adeguata. Devono essere tagliati molto precisi! e centrati con una speciale pinza. Poi nel montaggio bisogna trovare la perfetta verticalità e il simultaneo stacco. Altrimenti nella ricaduta si generano quegli armonici che senti in coda alla chiusura del suono. Lavoro impegnativo ed ingrato. Comunque se non alla perfezione si può raggiungere un buon risultato. I Renner sono di ottima qualità e durata.

Eh infatti, il tecnico quelli li aveva tagliati con una speciale ghigliottina apposita, sul catalogo ho letto che costava oltre 300 euro... ovviamente non la comprerò. Mi ingegnerò per trovare un metodo analogo che non li rovina... stavo pensando a "tagliasigari".

E' un lavoraccio, per portarla allo stato in cui è adesso avrò impiegato circa 12 ore.

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Forse sarebbe conveniente farsi aiutare da un tecnico e magari vedere come si fa, tra materiali, ore di lavoro e risultati credo che ti costerà di più fare il lavoro da solo... La sostituzione degli smorzi è uno dei lavori più ingrati. Se poi sono quelli in strisce da rifilare e tagliare ancora di più ...

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La ghigliottina non va bene. Tagliandoli di piatto, il taglio non è mai netto e il feltro si può deformare. Ci vuole uno speciale sagomatore. Preferirei i pezzi già tagliati, anche se non sempre si trovano di diverse misure. Inoltre nei fiocchetti dei medi e degli acuti ci vorrebbe una piccola cucitura al centro. Questo da' una forma al "fiocchetto" stesso che calando non ha impatto  rumoroso con la corda e smorza meglio.

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Sì sono d'accordo Giovanni, e anche sui feltri già tagliati consigliati dal Maestro, 

ne approfitto per sconsigliare io stesso a chi dovesse leggere questo post di svolgere il lavoro da solo, è  molto "frustrante" e sicuramente viene a costare di più (oltre al fatto che una persona con tanti anni di esperienza e gli attrezzi giusti ci mette un quarto del tempo e il risultato è superiore). 

In questo caso non dipende da me, ne sono costretto perché dalle mie parti (sembra paradossale ma è così), è davvero difficile convincere qualcuno ad eseguire un lavoro che sconfini dall'ordinaria accordatura e regolazione anche se altamente competente, oppure viene fatto in modo superficiale senza nemmeno provare a reperire il materiale giusto (da questo posso dedurre solo svogliatezza, preferiscono guadagnare con i lavori di routine anziché complicarsi la vita). 
Questo rischio di non avere lo strumento efficiente da un momento all'altro mi rende molto insicuro al punto da provocarmi malessere, e sia per passione che per non rovinarmi la salute sto pensando di iniziare ad apprendere questa seconda arte. Si consideri fortunatissimo chi ha un buon tecnico di fiducia.

 

Cambiando discorso, ho la possibilità di scegliere tra la serie completa e già tagliata dei fiocchi Steinway, e quella di Schimmel che però bisogna ordinare su misura. Steinway costa meno, perché è prodotta in serie e ovviamente è più richiesta, a questo punto mi conviene ibridarlo? (anche per una questione di maggiore qualità).

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Per Ó dinarli alla Steinway bisigna fornire il modello e il numero di matricola dello strumento per il quale si ordinano, che riferimenti daresti?

 

Attenzione poi alla forma della superficie del legnetto, a seconda che sia rettangolare o trapezoidale cambia il taglio del fiocchetto. Inoltre la Steinway li manda senza sottofeltro, che dovresti incollare a parte.

 

Io chiederei il materiale alla fabbrica del tuo pianoforte, così vai sul sicuro.

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  • 4 weeks later...

Per Ó dinarli alla Steinway bisigna fornire il modello e il numero di matricola dello strumento per il quale si ordinano, che riferimenti daresti?

 

Attenzione poi alla forma della superficie del legnetto, a seconda che sia rettangolare o trapezoidale cambia il taglio del fiocchetto. Inoltre la Steinway li manda senza sottofeltro, che dovresti incollare a parte.

 

Io chiederei il materiale alla fabbrica del tuo pianoforte, così vai sul sicuro.

Alla renner ho dato come riferimento il modello top della gamma, cioè lo Steinway D, e per adesso mi sono fatto mandare due sole strisce per vedere come va, poi in caso prendo la serie tagliata ( bassi a due e tre corde)

 

Ieri mi sono arrivate le strisce e ne ho montati quattro per vedere come vanno. Smorzano bene, però ho notato differenze anatomiche rispetto a quelli del video che ho linkato di seguito

1) sono più lunghi (probabilmente devo accorciarli manualmente)

2) manca il "solco" a livello degli ultimi 3 millimetri che strisciano con la corda (se non mi confondo credo che si faccia con una sorta di piastra calda che mi pare di aver visto da qualche parte (??) )

 

minuto 2:58

 

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Nel video sta installando smorzi misti, cioè una parte a prisma e una parte piatta che Steinway mette nel passaggio tra i prisma e i piatti per una decina di smorzi.

 

Tu che strisce hai preso? Suppongo prisma tre corde, sono lunghi perché forse ti hanno mandato due pezzetti per prova? Devo tagliarli tu ovviamente. La striscia intera in realtà è lunga più di mezzo metro.

 

Comunque la striscia Renner non è a trama orizzontale, con il feltro della Steinway non ha nulla a che vedere come ti hanno spiegato.

 

Il modello dello strumento serve solamente se ordini dalla fabbrica, la misura del fiocchetto per il gran cosa è diversa dal mezza coda.

 

Ordinate la serie già tagliata significa dare un riferimento di lunghezza del pianoforte alla Renner (A B. C,...) che non tornerà mai precisamente col tuo oppure (consigliabile) ordinare in fabbrica (Schimmel?) il ricambio.

 

Ordinarli dalla Steinway dando il modello D come riferimento comporta solo pasticci, almeno secondo me.

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Scusami, effettivamente mi sono espresso male, dicevo che sono "lunghi" nel senso dell'altezza verticale: dal sottofeltro alla punta del feltro ho l'impressione che misurino 2-3 millimetri in più di quelli del video.

 

Sì, anche sul mio pianoforte nella sezione centrale gli smorzi sono di fronte "a forcella" e retro-piatti.

Io ho preso due strisce lunghe 70 cm, una a prisma per le 3 corde, e una a cuneo (per le 2 corde in rame dei bassi). 
 

La striscia a prisma per le 3 corde (dopo avere tagliato man mano il feltro a pezzetti su misura) l'ho utilizzata per la prima parte della sezione centrale (subito dopo l'incrocio dei bassi, in quella zona difficile) dove sono a forcella sia avanti che dietro.

L'ho fatto tanto per vedere se mi piace l'effetto generale e se sono funzionali, soprattutto perché quello nell'angolo non smorzava affatto... fastidiosissimo ( adesso ne ho sostituiti in tutto 6, proseguendo verso l'acuto). Niente male, forse lo vorrei un po' più progressivo, ma è pulito, niente armonici in coda, dopo tantissima pazienza nella regolazione.

La striscia non l'ho ancora terminata: potrei completare la zona  "prisma-fronte e retro" volendo.

 

Invece parlando del cuneo per le 2 corde ramate, ne ho sostituito per adesso uno solo: le proporzioni dello smorzo sono identiche a quelle del mio pianoforte, e il risultato di smorzamento è perfetto.

 

 

La qualità del materiale è ottima in entrambe le strisce, il feltro è del tutto simile a quello che c'è incollato in origine (a differenza di quello che mi aveva messo il tecnico in un paio di smorzi, completamente differente: quello che ho acquistato io è più "cespuglioso" e secco, dà un'idea di professionalità, mentre quello del tecnico era solidissimo con una maggiore sensazione alla vista di "sinteticità" e il colore era un bianco più acceso).

In pratica quello che vorrei fare è personalizzarlo, nulla contro la Schimmel, anzi, però di solito i brevetti Steinway sono effettivamente migliori per i miei gusti.

Di positivo ho notato una caratteristica: il nuovo feltro (di dimensioni più grandi) trasmette molto di più al tasto le vibrazioni della corda facendone da tramite con le dita.

P.S. per richiedere il materiale alle rispettive fabbriche bisogna scrivere all'indirizzo mail?


Quindi il mezzacoda Steinway ha una misura di smorzi diversa dal grancoda, beh, il mio per sonorità e per lunghezza si avvicina maggiormente al grancoda (è uno Schimmel 208).
 Fino a che modello la Steinway utilizza smorzi da mezzacoda? Un B 211, ad esempio, monta già feltri della dimensione del modello D?
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