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Piano Concerto - Forum pianoforte

Xenakis: Tetora


Tiger
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wow! :wub:

la chiedevo proprio ieri questa partitura! non so se è un caso... ma in ogni caso grazie mille! uno dei suoi pezzi più belli! carico di energia!

quali siano i principi razionali del funzionamento di questa partitura ancora non lo so. al momento io ci sento un contenuto melodico molto forte, trattato in maniera piuttosto eterofonica. da questo materiale melodico deriva direttamente l'armonia (in un'intervista a xenakis gli chiesero come mai i suoi ultimi lavori -fra i quali appunto tetora- risultassero più... eufonici. lui rispose semplicemente che si trattava del mutato materiale melodico utilizzato. tecnicamente la sua risposta non fa una piega...) sicuramente c'è dietro anche la frequentazione con il buon feldman... da questo punto di vista la composizione si avvicina molto alla musica antica medievale o rinascimentale... anche a quella protobarocca, nella quale si utilizzava materiale melodico (il canto gregoriano) come punto di partenza per costruire... fondamentalmente tuttaltro.

ritmicamente il pezzo è scultoreo: chiarissimo, con una definizione granitica.

Poi c'è anche il suo solito (un pò edonistico eheheh) gusto per la materia sonora: il piacere che si prova per la matericità del suono... il suono di un quartetto d'archi, appunto, dal piacere direi... tattile... materico, come può essere quello di una materiale come la pietra... o il ferro ecc ecc... lo si sente dalla prima nota questo gusto sonoro di cui parlo.

se ho tempo lo analizzo "razionalmente"... per il momento vi ho dato solo i miei ricordi delle impressioni di quando l'ho ascoltato anni addietro... :D

 

p.s.

mi permetto di suggerire una chiave di "lettura" a chi dice che è un ascolto "tostarello": credo non ci sia maniera più... masochistica di ascoltare musica che cercare di trovare qualcosa in quella musica... che fondamentalmente non c'è!!! credo che ci sia necessità di "mettersi in ascolto"! fare tabula rasa e carta bianca alle nostre orecchie e semplicemente ascoltare quel che ha da dire il compositore, se ha da dire. oggettivamente non credo che tetora sia una musica difficile da ascoltare. è più complessa una sonata di mozart da ascoltare. certo che se leggiamo proust in italiano è più facile di topolino in cinese... tutto dipende dal fatto se siamo in grado di decifrare il codice linguistico...

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p.s.

mi permetto di suggerire una chiave di "lettura" a chi dice che è un ascolto "tostarello": credo non ci sia maniera più... masochistica di ascoltare musica che cercare di trovare qualcosa in quella musica... che fondamentalmente non c'è!!! credo che ci sia necessità di "mettersi in ascolto"! fare tabula rasa e carta bianca alle nostre orecchie e semplicemente ascoltare quel che ha da dire il compositore, se ha da dire.

 

Grazie per il suggerimento, ma francamente io non butto le mie orecchie per un brano o un compositore ;)

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Infatti ho ascoltato. Però nessuno umanamente (mi riferisco ovviamente al compositore e non a te) può chiedere a un altro che si "annienti" per lui.

 

beh "annientare" mi sembra eccessivo... ci son sicuramente riferimenti anche per questa musica.

cmq we! non l'ha mica detto il dottore che bisogna ascoltarla o farsela piacere! :lol:

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