stasmaz Postato Dicembre 19, 2012 Report Share Postato Dicembre 19, 2012 Buonasera a tutti quanti, recentemente ho aquistato per motivi di studio un pianoforte verticale di una ditta esistente fra il 1870 e il 1910 chiamata H. Suter di Zurigo. Studiando all' estero e avendo ultimamente non pochi problemi di disponibilità di sale nell' Accademia dove studio, decisi di prendere quello strumento da tenere a casa, non aspettandomi niente di chè, per un semplice motivo. Per prima cosa l'aquisto del suddetto strumento è avvenuta via internet, senza alcuna ispezione da parte mia o altra documentazione che alcune foto scattate dal precedente proprietario, e secondariamente un prezzo d'aquisto ridicolmente basso. Ora, dopo un periodo di aggiustamento della meccanica, accordatura piccoli interventi tecnici volti a riportarlo in vita, ci siamo accorti, io ed il mio accordatore di fiducia, che in realtà si tratta di uno strumento con ottime possibilità! ( nei vincoli dei suoi limiti, ovviamente). Sorprendentemente il difetto più grave di questo strumento consiste nell' di essere leggermente più contenuto nel volume di suono rispetto ad altri pianoforti verticali, ma nonostante ciò il suono è molto caldo, con sfumature antiche, più morbide. Molto probabilmente ho avuto fortuna, perchè l'investimento da parte mia è stato minimo, e ciò nonostante questo pianoforte verticale ha delle dimensioni notevoli, è infatti alto 1,55 m. Sento che passato il primo momento di stupore, per me il valore affettivo per questo strumento è aumentato molto, in quanto mi permetterà di studiare con molta più calma e serenità. Mi chiedevo se qualcuno potesse aiutarmi a identificarlo meglio, e magari avere qualche consiglio per quanto riguarda strumenti cosi datati. Ah dimenticavo, il numero di serie è 3389. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Dicembre 23, 2012 Report Share Postato Dicembre 23, 2012 Caro Stasmaz, purtroppo non trovo notizie su questa Casa, ma dall'altezza dello strumento si direbbe un pianoforte importante. Prova sulla sonorità. Suona un accordo al centro tastiera e conta il tempo di estinzione del suono. La morbidezza e il modesto volume potrebbe dipendere dai martelli non più efficienti. Bisogna verificare lo stato della martelliera e la sua "compattezza". E' evidente che una martelliera "datata", a prescindere dall'usura, si è indurita e ha perso elasticità. Ciò influisce sugli armonici, spece nella regione medio bassa. Benvenuto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stasmaz Postato Aprile 22, 2013 Autore Report Share Postato Aprile 22, 2013 grazie mille per la risposta! mi chiedevo inotre: è consigliabile in questo caso applicare i famigerati "pesetti" per cercare indurire un po la tastiera? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stasmaz Postato Aprile 22, 2013 Autore Report Share Postato Aprile 22, 2013 niente male per un vecchietto di 100 anni! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Aprile 22, 2013 Report Share Postato Aprile 22, 2013 Assolutamente niente "pesetti" o artifici che possano alterare la dinamica della meccanica. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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